Al figlio questo disocrso non suonava. E ripeteva al padre:- C'è tempo, padre mio!-
E il Re sempre a soffiargli nell'orecchio:-Sposati!- finchè il figlio, per toglierselo di torno, gli disse:-Padre mio, dovete mettervi in testa che io mi sposo solo la volta che trovo una ragazza che sia bianca come una ricotta e che sia rosa come una rosa.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino. Su GoogleBook
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