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venerdì 31 maggio 2013

UN AUTORE IMPORTANTE

-Mio marito- disse Mary Ellys -è un uomo molto puntuale, e in venticinque anni non è mai arrivato in ritardo in ufficio, però in questo momento è ancora in casa.- Sorseggiò la sua bibita agli ormoni e carboidrati, dal sapore delicato. - A dire il vero, uscirà solo fra una decina di minuti.
-Incredibile- disse Dorothy Lawrence. Aveva finito la sua bibita e adesso si beava sotto lo spruzzo di dermaschiuma che scendeva, dal beccuccio sopra il divano, sul suo corpo praticamente nudo.-Quante ne inventano!-

da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick Una recensione

giovedì 30 maggio 2013

IL MORTO

Che un uomo del suburbio di Buenos Aires, un tristo bravaccio senz'altre doti che l'infatuazione del coraggio, s'interni nei deserti battuti da cavalli della frontiera brasiliana e divenga capo di contrabbandieri, sembra a prima vista impossibile. A chi la pensa così, voglio narrare il destino di Benjamìn Otàlora, di cui forse non resta il ricordo nel quartiere di Balvanera e che morì secondo il suo stile, ucciso da un colpo di pistola, ai confini di Tio Grande do Sul. Leggilo su Google Libri

da L'ALEPH di Jorge Luis Borges

domenica 26 maggio 2013

L'ANFESIBENA

La Farsaglia enumera i serpenti veri o immaginari che i soldati di Catone affrontarono nei deserti d'Africa; ecco la parca, che "cammina eretta in guisa di bastone", e lo iaculo, che viene per aria come una freccia, e "la funesta anphisbaena, che due teste drizza". Con parole quasi eguali la descrive Plinio, che aggiunge: "Come se una non le bastasse per scaricare il veleno". La Farsaglia

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges

sabato 25 maggio 2013

ACQUA SALATA

La scena rappresenta l'hall di un hotel di prim'ordine in una città balneare.

scena prima

Rosmunda, camerieri e cameriera
Canto

Rosmuda: E quando c'è lavor, tutti lo sanno,
i piatti porto ingiro per benino;
mancando il forestier, però è un malanno,
se seguita così triste destino!
In giro dovrò andare col piattino!
Ora sì che si lavora.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini Bibliografia Petroliniana

giovedì 23 maggio 2013

MESSAGGIO DI DIO DAL MANICOMIO DI BADEN BADEN

Dio, momentaneamente uscito dal manicomio di Baden Baden, fa un comizio e questo è il messaggio di Dio dal manicomio di Baden Baden:
Oh uomini, ascoltatemi! Voi che siete passati da siamo tutti uguali a ognuno ha il diritto di vivere il suo destino, allora vi dico, in verità vi dico, che va bene anche chi ce la fa bene, gli altri ciccia!, perché io mi domando in nome di Dio, che è il mio unico essere vivente in eterno che quando è nato si è dato il nome da solo che nessuno, dico nessuno, è venuto a trovarmi o a portarmi i fiori che io stesso per altro avevo creato e già mi ero regalato... Leggilo Tutto

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi

domenica 19 maggio 2013

OMINI

C'è un omino piccolo piccolo. Ci sono tanti omini piccoli piccoli che per metà della loro giornata fanno una cosa ancora più piccola, sempre uguale, sempre quella. E facendo quella cosa piccola, pezzettino per pezzettino, minuto dopo minuto, ora dopo ora, giorno dopo giorno, viene fuori che dopo un po' di tempo tutti insieme costruiscono una cosa grande, grandissima, molto più grande di loro. 600 Aforismi

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi

sabato 18 maggio 2013

L' IMMORTALE

Salomon saith: There is no new thing
upon the earth. So that as Plato had an
imagination, that all knowledge was but
remembrance; so Salomon giveth his
sentence, that all novelty is but oblivion.

Francis Bacon: Essay LVIII

A Londra, all'inizio del mese di giugno del 1929, l'antiquario Joseph Cartaphilus, di Smirne, offrì alla principessa di Lucinge i sei volumi in quarto minore (1715-1720) dell'Iliade di Pope. La principessa li acquistò; e in quell'occasione scambiò qualche parola con lui. Era, ci dice, un uomo consunto e terroso, grigio d'occhi e di barba, dai tratti singolarmente vaghi. Si destreggiava con scioltezza e ignoranza in diverse lingue; in pochi minuti passò dal francese all'inglese e dall'inglese a una misteriosa mescolanza di spagnolo di Salonicco e portoghese di Macao. Leggilo Tutto

da L'ALEPH di Jorge Luis Borges

venerdì 17 maggio 2013

NON SAREMO NOI

-Fa sempre così caldo, qui?- chiese il commesso viaggiatore rivolgendosi a tutti gli avventori, sia quelli al bancone, sia quelli seduti ai tavoli sgangherati. Era un uomo di mezz'età, grassoccio, con un sorriso aperto, un completo grigio spiegazzato, la camicia bianca macchiata di sudore, la cravatta a farfalla afflosciata, e un cappello di paglia.
-Solo d'estate- rispose la cameriera. Leggilo in Lingua Originale

da LE PRESENZE INVISIBILI vol 2 di Philip Kindred Dick


mercoledì 15 maggio 2013

IL CONDOMINIO

Signore e signori, non so voi ma io abito in un condominio. Non me lo sono scelto, prima di me ci abitavano mio padre e mia madre e io ci sono nato. Ogni tanto mi viene in mente di lasciarlo, di andarmene dove si sta meglio, ma non è così facile e allora tiro avanti.
Il Signor Piero Ha Venduto Ai Cinesi

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi


lunedì 13 maggio 2013

ROMANI DE ROMA

ATTO UNICO

Piazzetta tipica di Roma. A destra bottega de si' Nicola: osteria a sinistra porta della casa di Archimede con fuori il suo deschetto da calzolaio. In fondo lavatoio pubblico. Di fianco all'oste, verso il fondo, barbiere di piazza, con negozio appresso all'osteria con scritto. "Salone per Toilette".

SCENA PRIMA

Peppina, Nicola, Chicchettaro, poi Archimede.

PEPPINA (entrando): Bon giorno sor Nicò e ben levato.
NICOLA (uscendo dall'osteria): Bon lavoro sora Peppì, salute e prosperi!
PEPPINA Che se dice de bello? Nun portate gnissuna novità?
NICOLA CHe volete che ve dica? Prima era notte e mo s'è fatto giorno chiaro, le funtane butteno sempre, e Garibaldi sta sempre a cavallo sur Giannicolo!

da IL TEATRO di Ettore Petrolini  Il Fenomeno Petrolini


sabato 11 maggio 2013

LA MURAGLIA E I LIBRI

Lessi, un giorno addietro, che l'uomo che ordinò l'edificazione della quasi infinita muraglia cinese fu quel Primo Imperatore, Shih Huang Ti, che dispose anche che venissero dati alle fiamme tutti i libri scritti prima di lui. Il fatto che le due imprese - le cinque o seicento leghe di pietra opposte ai barbari, la rigorosa abolizione della storia, cioè il passato - procedessero da una persona e fossero in certo modo i suoi attributi, inesplicabilmente mi soddisfece e, al tempo stesso, mi inquietò, Leggilo Tutto

da ALTRE INQUISIZIONI DI Jorge Luis Borges

venerdì 10 maggio 2013

ATTRAVERSO LO SPECCHIO E QUELLO CHE ALICE VI TROVO'

La Casa dello Specchio

Una cosa era certa: la gattina bianca non centrava per nulla. Era tutta colpa della gattina nera. Infatti da un quarto d'ora la gattina bianca si stava facendo lavare il muso dalla vecchia gatta (e senza nemmeno protestare troppo, per giunta): così vedete che non poteva aver niente a che fare con il misfatto. Questo era il metodo di Dinah per lavare il muso ai suoi gattini: prima immobilizzava il malcapitato mettendogli una zampa sull'orecchio, poi con l'altra zampa gli strofinava tutto il muso, di contropelo, partendo dal naso: e in questo momento, come dicevo, era intenta all'operazione sulla gattina bianca, che se ne stava lunga distesa, ferma ferma, e cercava di fare le fusa... sentendo senza dubbio che tutto ciò era per il suo bene. Leggilo Tutto

da ATTRAVERSO LO SPECCHIO E QUELLO CHE ALICE VI TROVO' di Lewis Carroll

martedì 7 maggio 2013

A BAO A QU

Per contemplare il paesaggio più meraviglioso del mondo bisogna arrivare all’ultimo piano della Torre della Vittoria, a Chitor. C’è là una terrazza che permette di dominare tutto l’orizzonte. Una scala a chiocciola porta alla terrazza, ma solo s’arrischia salire chi non crede nella favola, la quale dice così: Sulla scala della Torre della Vittoria abita dal principio dei tempi l’A Bao A Qu, sensibile ai valori delle anime umane. Leggilo Tutto

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges

lunedì 6 maggio 2013

CUORE DI TENEBRA

La Nellie, un'imbarcazione da crociera, girò sull'ancora senza il più lieve fileggiare delle vele, e fu ferma. La marea si era alzata, il vento quasi cessato e, poiché si scendeva il fiume, non rimaneva che stare alla fonda e attendere il riflusso.
Il tratto del Tamigi che sfocia in mare si estendeva dinanzi a noi come l'imboccatura d'una interminabile via d'acqua. Al largo, mare e cielo si saldavano senza una giuntura, e nello spazio luminoso le vele conciate delle chiatte che risalivano sull'onda della marea sembravano ferme; rossi grappoli di tela dalle punte aguzze e pennoni verniciati che luccicavano. Leggilo Tutto

da CUORE DI TENEBRA di Joseph Conrad

domenica 5 maggio 2013

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Nella Tana del Coniglio

Alice cominciava a non poterne più di stare sulla panca accanto alla sorella, senza far niente; una volta o due aveva provato a sbirciare il libro che la sorella leggeva, ma non c'erano figure né dialoghi, -e ache serve un libro-, aveva pensato Alice, - senza le figure e senza dialoghi?-
Ragion per cui stava cercando di decidere fra sé (meglio che poteva, perché il caldo della giornata la faceva sentire torpida e istupidita) se il piacere di confezionare una collana di margherite sarebbe valso la pena di alzarsi e cogliere i fiori, quand'ecco che d'un tratto le passò accanto di corsa un coniglio bianco dagli occhi rosa. Continua

da ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Lewis Carroll

venerdì 3 maggio 2013

VIAGGI STRAORDINARI E CAMPAGNA DI RUSSIA

Cominciai il mio viaggio verso la Russia proprio nel colmo dell'inverno, dopo aver saggiamente pensato che le strade settentrionali della Germania, della Polonia, della Curlandia e della Livonia, che secondo le descrizioni dei viaggiatori sono più impraticabili (della via che mena alla virtù), col gelo e la neve diventano migliori. Viaggiavo a cavallo, che è il modo più gradevole di viaggiare, purché cavallo e cavaliere siano in perfetta forma. Continua

da STORIA DEI MERAVIGLIOSI VIAGGI E DELLE CAMPAGNE DI RUSSIA DEL BARONE DI MŰNCHHAUSEN di Rudolf Erich Raspe e Gottfried August Bűrger

giovedì 2 maggio 2013

I VIAGGI DI GULLIVER

IL CURATORE AL LETTORE

L'autore di questi viaggi, Mr. Lemuel Gulliver, è un mio antico e intimo amico, esiste inoltre fra noi un rapporto di parentela, da lato materno, Circa tre anni fa Mr. Gulliver, stanco del continuo viavai di curiosi che venivano a vederlo nella sua abitazione di Redcliff, ha acquistato un po' di terreno con una casa conveniente verso Newark, nel Nottinghamshire, la sua regione natale; e colà egli ora vive in ritiro, ma godendo di ottima stima fra i vicini. Leggilo tutto

da I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Switf


mercoledì 1 maggio 2013

IL BARONE RAMPANTE

Fu il 15 giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l'ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d'Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell'ora, nonostante fosse già invalsa tra i nobili la moda, venuta dalla poco mattiniera Corte di Francia, d'andare a desinare a metà pomeriggio.

da IL BARONE RAMPANTE di Italo Calvino Una Presentazione Critica




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