Cookies Alert



Questo Blog Contiene Cookies anche di terze parti su cui non si ha possibilità di operare. Te lo diciamo solo per romperti i coglioni, tanto l'alternativa sarebbe disdire internet e tornare al 1993.

Visualizzazione post con etichetta Ettore Petrolini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ettore Petrolini. Mostra tutti i post

domenica 15 settembre 2013

UN PO' PER CELIA UN PO' PER NON MORIR

Interviste sensazionali

Anzitutto premetto che non amo essere intervistato: considero l'intervista un rudere del giornalismo.
Quante volte, dopo un'intervista, sono rimasto sorpreso nel vedere, il giorno dopo, stampare sul giornale, delle scemenze che io non mi ero mai sognato di dire, Leggendo quei brodi lunghi, inconcludenti, mi sono trovato, novantanove volte su cento, rimpicciolito come nella fiaba di Madama Piccinina. Dunque, per conto mio, non ci dovrebbero essere interviste, ma semplici visite cordiali, affabili, senza preconcetto di fare delle scoperte e di mettere in piazza le minuzie della vita.
I Libri di Petrolini

da FACEZIE, AUTOBIOGRAFIE E MEMORIE di Ettore Petrolini

sabato 31 agosto 2013

MODESTIA A PARTE

Per cominciare la carriera...

Da ragazzino - potevo avere undici o dodici anni - se vedevo un funerale, immediatamente mi accodavo. Poi, piano piano, m'intrufolavo fino ad essere vicino ai parenti del morto; assumevo un'aria afflitta e fingevo di commuovermi fino alle lagrime, per farmi compatire dalle gente.
-Povero figlio...
-Quanto mi fa pena...
-Chi sarà?...
-Sarà un nipote...
-No; deve essere il figlio...
-Ma non aveva figli...
-Allora sarà il figlio del portiere di casa sua...
-Non credo. Guardalo come piange...
-Ma chi è? Sarà il figlio di sua sorella...
-Sarà il figlio della serva...
-Tu lo conosci? Ma di chi è figlio?
-Sarà il figlio della colpa...
Tutte queste cose veramente non le dicevano: io, però, m'immaginavo che le dicessero. Ma perché facevo tutto questo? Facevo il teatro.
Petrolini Attore

da FACEZIE, AUTOBIOGRAFIR E MEMORIE di Ettore Petrolini

giovedì 22 agosto 2013

IO E IL FILM SONORO

Un giorno, senza l'inutile vanagoria della com modestia, ho detto molto bene di me artista fotogenico. Ma quel giorno i miei film non erano ancora usciti dell'ermetico recinto della Cines, non avevano ancora affrontato il giudizio del pubblico. Oggi posso confessarlo: s'io dissi molto bene di me, fu unicamente per controbilanciare il male che ne avrebbero detto gli altri.
Battute Petroliniane

da FACEZIE, AUTOBIOGRAFIE E MEMORIE di Ettore Petrolini

venerdì 2 agosto 2013

ABBASSO PETROLINI

Non ti ha piaciato?

Prevedo un'accusa gravissima: quella di aver scritto un secondo libro dopo il primo -Ti ha piaciato?- che risultò il libro più stupido, più strafalcionesco e più venduto dei tutta l'era volgare. Ma io mi difendo vigorosamente. Sono recidivo, è vero. Ma ho scritto questo secondo libro perché dall'epoca del primo ad oggi, mi sono messo in grado di scrivere letterariamente con perfetta sicurezza e maturità.
Il Teatro delle Facezie

da FACEZIE, AUTOBIOGRAFIE E MEMORIE di Ettore Petrolini

martedì 30 luglio 2013

TI A PIACIATO?

Colmi, lazzi, scherzi, inezie,
stupidaggini, freddure,
cose serie oppur facezie,
cose molli e cose dure

cose dette o ancor da dire
frasi fatte, frasi sfatte,
desiderio di morire
salamini e caffè latte.

Parodie, caricature
canzonette maltusiani,
prese in gir, corbellature
di cervelli poco sani.
Continua

da FACEZIE, AUTOBIOGRAFIE E MEMORIE di Ettore Petrolini


mercoledì 24 luglio 2013

IL METROPOLITANO

ATTO PRIMO

Interno del Bar Sport. Sopra un tavolino dei giornali.

Scena Prima

Attilio, Piero, Del Cinque, Giggi

Giggi (bevendo il caffè): C'è Il Messaggero?
Attilio; Ci doveva essere, ma qui i giornali spariscono, però se me n'accorgo... No, eccolo qua, ce n'è mezzo.
Giggi: Guarda se s i trova l'altro mezzo perché, pare impossibile, da te o c'è mezzo giornale, o c'è quello del giorno avanti.
Del Cinque: Bravo! Così mi piace. Questo è l'unico modo per far quattrini. Con l'economia delle piccole cose, si mettono  per dritto i tagli da mille. (si alza e zoppica).

da IL TEATRO di Ettore Petrolini Scopri di più

sabato 6 luglio 2013

CHICCHIGNOLA

ATTO 1
(ometto la descrizione della scena)

Eugenia (giovane di aspetto simpatico, scaltra, ma superficiale, sprezzante degli umili, sensuale per natura, infedele per vocazione, egoista per professione; e perciò vittima di queste sue disastrose qualità): Io vorrei sapere che cosa gli è successo?

Portinaia (pettegola e maliziosa: difetti naturali resi ancor più sensibili dalle sue mansioni): Che volete che gli sia successo! Avrà fatto tardi. Ve lo vedrete comparire davanti da un momento all'altro.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini - Il percorso di un comico




martedì 18 giugno 2013

BENEDETTO TRA LE DONNE

ATTO PRIMO

Trattoria di campagna. Tavolini apparecchiati. A destra dello spettatore, palazzina con grande arco dove s'intravede la scala per la quale si accede alle sale superiori. Sopra l'arco un finestrone praticabile da dove si affaccerà Elena. A sinistra, sopra un tavolino delle stoviglie e delle posate d'argento. All'alzarsi della tela sono seduti intorno ad un tavolino, Paola, Jole e Filippo che hanno consumato le bibite.

FILIPPO (tirchi, pedante, sornione, tipo mosca cavallina): Io non riesco a capì! M'avete pregato de venì qui con voi e adesso all'improvviso alla signora Jole j'è venuto un urto de nervi, una smania...pare che stia in castigo!

PAOLA (vanesia, viperina, condensato di vita vissuta, sempre giovineggiante) Non è niente...so' cose passeggere, è l'età...adesso je succede tanto spesso, che io oramai non ce faccio più caso.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini

martedì 11 giugno 2013

IL PADIGLIONE DELLE MERAVIGLIE

Un  angolo della vecchia piazza Guglielmo Pepe a Roma. A sinistra baracca del tiro a segno. Nel centro del palcoscenico un cartello con la scritta: Padiglione delle Meraviglie. Sul praticabile del baraccone gran cassa, tamburo, tan tan, campana ecc... A destra il di dietro di una carovana xon un finestrino chiuso da un'inferriata attraverso la quale si scorge Amalù, il selvaggio. Tiberio parla ai curiosi che si trovano dinanzi al baraccone.
Tutta la trama

da IL TEATRO di Ettore Petrolini

domenica 2 giugno 2013

GASTONE

ATTO PRIMO

A sipario calato, il Direttor. presentandosi alla ribalta.

Intervengo signori, non richiesto. Né mi rivolgo a voi perché questa commedia abbia bisogno della spiegazione dell'argomento, ma unicamente perché l'azione si svolge in un ambiente non conosciuto da tutti.
Il secondo atto, infatti, ha luogo in una pensione per artisti di varietà.
L'autore si è provato a riprodurre questo ambiente, mettendo in evidenze, sia pure umoristicamente, il male a fin di bene, e tutto ciò che a lui ha dato fastidio. Una Bella Recensione

da IL TEATRO di Ettore Petrolini

sabato 25 maggio 2013

ACQUA SALATA

La scena rappresenta l'hall di un hotel di prim'ordine in una città balneare.

scena prima

Rosmunda, camerieri e cameriera
Canto

Rosmuda: E quando c'è lavor, tutti lo sanno,
i piatti porto ingiro per benino;
mancando il forestier, però è un malanno,
se seguita così triste destino!
In giro dovrò andare col piattino!
Ora sì che si lavora.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini Bibliografia Petroliniana

lunedì 13 maggio 2013

ROMANI DE ROMA

ATTO UNICO

Piazzetta tipica di Roma. A destra bottega de si' Nicola: osteria a sinistra porta della casa di Archimede con fuori il suo deschetto da calzolaio. In fondo lavatoio pubblico. Di fianco all'oste, verso il fondo, barbiere di piazza, con negozio appresso all'osteria con scritto. "Salone per Toilette".

SCENA PRIMA

Peppina, Nicola, Chicchettaro, poi Archimede.

PEPPINA (entrando): Bon giorno sor Nicò e ben levato.
NICOLA (uscendo dall'osteria): Bon lavoro sora Peppì, salute e prosperi!
PEPPINA Che se dice de bello? Nun portate gnissuna novità?
NICOLA CHe volete che ve dica? Prima era notte e mo s'è fatto giorno chiaro, le funtane butteno sempre, e Garibaldi sta sempre a cavallo sur Giannicolo!

da IL TEATRO di Ettore Petrolini  Il Fenomeno Petrolini


martedì 30 aprile 2013

AMORI DE NOTTE

Atto Unico

La scena rappresenta una delle vecchie tipiche piazzette romane. A sinistra caffè con tavoli e sedie. A destra casa del sor Gregorio con finestrella a lato della quale è appesa una gabbietta. Sotto la finestrella la porta d'ingresso alla casa.

Scena Prima

Felicietta, Sor Gregorio, Sora Cleofe, Giulietto e Demetrio

FELICIETTA (pulisce itavoli e mette in ordine le sedie)
GREGORIO (d.d.): Basta! Tu hai da fa quello che dico io, er capo de casa!
FELICIETTA Mo vengheno de fora 'sti quattro gargantoni: avemo fatto li quatrini.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini Una Biografia

giovedì 25 aprile 2013

NERONE

La sena rappresenta il triclinio imperiale.

SCENA PRIMA

TUTTI:
Viva il vino spumeggiante
di Frascati e di Marino,
viva ognor l'Asti spumante,
lo Champagne ed il Bordeaux.
E fra il bere ed il mangiare
con le donne a noi vicino
ci faremo sollazzare
sulle molle del sofà
Leggilo tutto

da IL TEATRO di Ettore Petrolini



martedì 16 aprile 2013

VENITE A SENTIRE

ATTO UNICO

Introduzione
(Musica La Censura)

1.
Iersera, nel giornale ch'ho comprato
Ho visto un bell'articolo di fondo
Non c'era niente, ma non vi nascondo
Che l'affare m'ha molto interessato
Ché, quando leggo dei pensieri in bianco,
Trovo che son d'accordo e non mi stanco.

In due colonne c'era il solo titolo
Quattro puntini e il nome dell'autore:
Teopompo Paccadura, senatore...
-Ah! Finalmente ha scritto un bell'articolo!
-Disse un'amico mio- Cogli nel segno!
Teopompo Paccadura è un bell'ingegno!

da IL TEATRO di Ettore Petrolini

Chi è Petrolini?


venerdì 12 aprile 2013

CANZONE DELLE COSE MORTE

Signore e signori, so che molti supercritici dopo essersi divertiti a sentirmi, vanno dicendo:
-Si, ma in fondo dice un mondo di stupidaggini.-
Ebbene, signori, ora basta. Vi dirò delle cose profonde, filosofiche, scientifiche, dense di pensiero, di dottrina e di cultura. Leggila Tutta

da IL TEATRO di Ettore Petrolini


sabato 6 aprile 2013

FORTUNELLO

RACCONTO IDIOTA
Sono un tipo: estetico,
asmatico, sintetico,
linfatico, cosmetico.
Amo la Bibbia, la Libia, la fibia
delle scarpine
delle donnine
carine, cretine.
Sono disivolto.
Raccolto
Assolto "per inesistenza di reato".
Leggilo Tutto

da IL TEATRO di Ettore Petrolini



venerdì 5 aprile 2013

AMLETO

Io sono il pallido prence danese,
che parla solo, che veste a nero.
Che si diverte nelle contese,
che per diporto va al cimitero.

Se giuoco a carte fo il solitario
suono ad orecchio tutta la Jone.
Per far qualcosa di ameno e gaio
col babbo morto fo colazione.

Gustavo Modena, Rossi, Salvini
syanchi d'amare la bionda Ofelia
forse sul serio o forse per celia
mi han detto vattene, con Petrolini, dei salamini.
Leggila Tutta

da IL TEATRO di Ettore Petrolini


venerdì 29 marzo 2013

I SALAMINI

Del dì nel quale io mi maritai
Con mia moglie non feci questione mai.
Qualche volta la porto anche sul tranvai
Questa mattina i salamini mi comprai.

Ho comprato i salamini e me ne vanto.
Se qualcuno ci patisce che io canto
E' inutile sparlar
E' inutile ridir
Sono un bel giovanottin
Sono un augellin...

Leggila Tutta
Guarda il video

da IL TEATRO di Ettore Petrolini


giovedì 21 marzo 2013

GIGGI ER BULLO

C'è chi dice ch'io so' un prepotente
perché so' un bullo dar gaiardo e bello
ma nun m'importa, nun me serve gnente,
chi vo' parlà co' me, cacci er cortello.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini   Bulli e Bullismo


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...