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venerdì 31 luglio 2015

GIOVE CHIAMA TERRA

...Quando riceveremo il
messaggio... sarà inequivocabile.
Philip Morrison
Life Beyond Earth & the Mind of Man
NASA SP-328 - 1973

Il professor Ramsey McDermott si appoggiò all'indietro sulla vecchia poltrona in pelle e guardò pigramente fuori dalla finestra dell'ufficio. Il cortile era rimasto sempre identico dal primo giorno che l'aveva visto, quasi mezzo secolo prima. Alberi con i colori vivaci dell'autunno, studenti che si affrettavano sui sentieri di cemento o gironzolavano sull'erba a gruppi di due o tre immersi in conversazioni animate. Continua

da GIOVE CHIAMA TERRA di Ben Bova


lunedì 27 luglio 2015

LO SQUONK (Lacrimacorpus dissolvens)

La zona dello squonk è molto limitata. Fuori di Pennsylvania poche persone ne hanno sentito parlare, benché nelle cicutaie di quello stato sembri abbastanza comune. Lo squonk è di tinta molto cupa e in genere viaggia all'ora del crepuscolo. La pelle, che è coperta di verruche e di nèi, non gli calza bene; a giudizio dei competenti, è il più sfortunato tra tutti gli animali. Leggilo Tutto

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges


domenica 26 luglio 2015

GEORGE WASHINGTON HA DORMITO QUI

1
Oliver Potts
La signorina Catlin attese che il suo datore di lavoro avesse appoggiato la borsa sulla credenza falso-rinascimentale , e si fosse seduto sulla scrivania. -Avete vinto la causa, signor Potts?
Lui le rivolse un gran sorriso. -Naturalmente no, signorina Catlin. Mi ha telefonato qualcuno?
-Le Figlie della Rivoluzione Americana vorrebbero che teneste una conferenza...qualcosa sull'America coloniale, di preferenza. Con rinfresco.
-Di cosa ho parlato l'ultima volta, da loro?
-La resistenza alle termiti delle capanne in rovere bianco, credo. Continua

di Charles L. Harness da MILLEMONDIESTATE 1986


sabato 25 luglio 2015

IL TESCHIO DEL SILENZIO

La gente lo chiama ancora il Giorno della Paura del Re. Perché Kull, re di Valusia dopotutto era un uomo. E' vero che non ci fu mai uomo più coraggioso di lui, ma ogni cosa ha un limite, anche il coraggio.
Naturalmente Kull aveva già conosciuto l'apprensione e i freddi mormorii della paura, gli improvvisi sussulti di orrore, e persino l'ombra del terrore sconosciuto. Ma queste sensazioni erano state minuscoli sobbalzi nelle ombre della mente, causate più che altro dalla sorpresa, da qualche terribile mistero, o da qualche cosa innaturale... più ripugnanza, che paura vera e propria. Perciò, quando ebbe paura, si trattò di un evento così raro che gli uomini ne marcarono il giorno. Kull e Conan

da IL TESCHIO DEL SILENZIO di Robert Ervin Howard


venerdì 24 luglio 2015

DELIZIE MODERNE

Negli ultimi anni, varie innovazioni, entrate di moda in breve tempo, sono intervenute a rallegrare la vita o, comunque, a renderla più interessante. Per esempio:

La Guerriglia
Intrapresa inizialmente a scopo politico, col proposito di logorare e infine abbattere un regime, questo stimolante genere di attività ha finito per trasformarsi in uno sport disinteressato, fine a se stesso, talora senza alcun addentellato coi problemi della cosa pubblico. Continua

da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati


giovedì 23 luglio 2015

SCRIVERE IN MODO POLITICAMENTE CORRETTO

Chi scrive in inglese sa che, prima ancora della diffusione del politically correct, sui problemi di "genere" (nel senso di femminile/maschile) erano sorti da tempo preoccupati problemi grammaticali. Per esempio, due righe sopra ho scritto femminile/maschile mentre una decina di anni fa si sarebbe scritto maschile/femminile. Ma fosse solo questo. Continua

da la BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco


IL GATTO DI DELCARDES

Re Kull si recò, accompagnato da Thu, Capo del Consiglio, a vedere il gatto parlante di Delcardes, perché, anche se un gatto può vedere un re, no è dato a tutti i re di vedere un gatto come quello di Delcardes. Così Kull dimenticò le minacce di morte di Thulsa Doom, il Negromante e si recò da Delcardes.
Kull era scettico, e Thu era cauto e sospettoso senza sapere bene perché, ma anni di intrighi e trame o avevano reso bisbetico. Una Recensione

da IL CICLO DI KULL DI VALUSIA di Robert Ervin Howard


martedì 21 luglio 2015

IL FANTASMA DEL TEXAS

"Terra, la terribile"

...fertili pianure ondeggianti di messi ambrate; cacti foraggieri anaculeati, pseudopodi di amebe nutrienti; e bandiere della Stella Solitaria.

Fin da quando, ai primordi dell'Era Atomica, Lyndon soppiantò Jack, il mandato di un presidente del Texas va dall'insediamento all'uccisione. L'assassinio è il proseguimento della polizia con mezzi diversi.

La potenza nobilita, ma la potenza del petrolio nobilita in assoluto. La Trama

da IL FANTASMA DEL TEXAS di Fritz Leiber


lunedì 20 luglio 2015

METTERE IN SCENA L'EBREO DI MALTA

La settimana scorsa ho seguito su la Repubblica un dibattito nato dal fatto che Luca Ronconi avrebbe discriminato tra due opere ritenute antisemite, Il mercante di Venezia di Shakespeare, che egli aveva messo in scena , e L'ebreo di Malta di Marlowe, che egli non avrebbe mai voluto dirigere. Guido Almansi, che pure riconosceva come l'opera di Marlowe fosse "selvaggiamente antisemita", protestava (lui ebreo) contro queste forme di censura. Continua

da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco


sabato 18 luglio 2015

PICNIC SU LUNACHIARA

Questa è la storia di come sono andato a Lunachiara e ho trovato il vecchio Lester, e di come, forse, sono diventato un po' più adulto. Ed era ora, finalmente, come direbbe Carnival.
Carnival è mia madre. Di solito non andiamo molto d'accordo, e secondo me tutto dipende dal fatto che ho dodici anni mentre lei ne ha novantasei. Lei dice che questo non c'entra e che ha aspettato tanto prima di avere un figlio perché voleva essere sicura di sentirsi pronta. Allora io le rispondo che alla sua età è passato troppo tempo dall'infanzia perché possa ricordarselo. Leggilo Tutto

di John Varley da MILLEMONDIESTATE 1986


giovedì 16 luglio 2015

LO SPIANATORE

Tra il 1840 e il 1864, il Padre de la Luz (che anche chiamano la Parola Interiore) somministrò al musicista e pedagogo Jakob Lorber una serie di prolisse rivelazioni sull'umanità, la fauna e la flora dei corpi celesti che costituiscono il sistema solare. Uno degli animali domestici di cui dobbiamo la conoscenza a questa rivelazione è lo spianatore, o mazzeranga (Bodendrucker), che abita il pianeta Miron (dall'attuale curatore dell'opera di Lorber identificato con Nettuno) e vi presta servizi d'incalcolabile utilità. Continua

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges


mercoledì 15 luglio 2015

LE AMAZZONI

La caporalessa Barbara Whitley di Freetoon, cacciatrice, capo-ala della cavalleria balestriera, e novizia dei Misteri, fermò il suo orsper e, smontata, cominciò a guardarsi attorno attentamente. Era molto affaticata e aveva il respiro affannoso.
Aveva disceso il pendio boscoso del monte seguendo un sentiero che si snodava a sud della città. Davanti a lei aveva termine la foresta, e lo stacco era così netto che pareva procurato da un solo immenso colpo d'ascia.

da LE AMAZZONI di Poul Anderson


martedì 14 luglio 2015

IL FOLLE VOLO DI GEORGE CARLYLE

C'era stata una nuova guerra, e come tutti gli altri uomini della sua età George Carlyle aveva ricevuto una chiamata dal capo dello stato, che gli diceva di tenersi pronto, che lo stava aspettando un fucile, che la guerra non avrebbe atteso.
Molti milioni di giovani si affrettarono ad obbedire.
George Carlyle non poteva.
A quei tempi, quando l'individualità era poco più d'una frase fatta in bocca ai politici, un uomo era spacciato se si metteva contro il branco e la sua libertà di parola e d'azione finiva nell'istante in cui smetteva di imitare esattamente quello che volevano lo stato e il popolo.

da L'IMPERO DEI MILLE SOLI di Lafayette Ronald Hubbard


lunedì 13 luglio 2015

FUGA DA TSCHAI

1
Aila Woundiver sedeva appollaiato su uno sgabello, nel capannone ai margini delle pianure salate di Sivishe. Una catena univa il collare che gli circondava il collo a un cavo sistemato in alto. In questo modo poteva spostarsi dalla tavola allo sgabuzzino dove dormiva, trascinandosi dietro la catena.
Aila Woundiver er prigioniero in casa sua: una beffa che andava ad aggiungersi al danno e che sarebbe dovuta bastare, da sola, a provocare in lui attacchi di furore incontenibili. Una Recensione

da FUGA DA TSCHAI di Jack Vance


venerdì 10 luglio 2015

RAGAZZE, STATE AL VOSTRO POSTO

Bisogna anche cercare di capire il papa. Certo gli argomenti che usa per rifiutare il sacerdozio alle donne ci appaiono difficilmente sostenibili, ma non bisogna dimenticare che il papa deve tener conto della tradizione.
Incominciamo dal Genesi. Non voglio proprio ora impegolarmi sulla difficile questione se quell'entità che nelle traduzioni viene di solito chiamata Dio sia caratterizzata dal testo biblico in termini di genere. Continua

da LA BUSTINA DI MINERVA


mercoledì 8 luglio 2015

LE MURAGLIE DELLA TERRA

Per ventiquattro anni il cielo era stato verde. Poi, all'improvviso, diventò azzurro.
Kichaha batté gli occhi. Era di nuovo a casa. O meglio: si trovava nuovamente sul pianeta dove era nato. Per ventott'anni era vissuto sulla Terra. Poi, per altri ventiquattro, in quell'universo tascabile chiamato Il Pianeta dei Livelli. Ora, anche se non gliene importava un fico secco, era di nuovo a casa.
Era immobile, sotto un'enorme sporgenza rocciosa che lo sovrastava. La pietra, sotto i suoi piedi, era spazzata dal vento implacabile che rotolava giù lungo un dirupo. Continua

da FABBRICANTI DI UNIVERSI di Philip José Farmer


sabato 4 luglio 2015

I GUERRIERI DELLA NOTTE

4 LUGLIO, ORE 23.10

Sei guerrieri erano accovacciati nell'ombra di una tomba. Ansimavano per una lunga corsa. La luna brillava sopra di loro, illuminando gli spazi tra lapidi e sepolcri, ma le ombre erano nette e cupe. Facce grasse e benevole di cherubini alati sorridevano dei cornicioni della tomba. In lontananza si allungava da sud verso nordovest un denso banco di nubi sbiancate dalla luna, simili a una catena di monti. Il cimitero era su un'altura. Sotto di loro c’erano gruppi di lapidi, un’inferriata acuminata, l’autostrada, lo scintillio d’un corso d’acqua, la lenta china di un tappeto erboso, una fila d’abitazioni a meno di un chilometro e, tra le case, la ferrovia sopraelevata festosamente scossa dallo sferragliare di carrozza illuminate.  Continua

da I GUERRIERI DELLA NOTTE di Sol Yurick


venerdì 3 luglio 2015

LE SIRENE

Nel corso del tempo, le sirene cambiano forma. Il loro primo storico, il rapsodo del dodicesimo libro dell'Odissea, non ci dice com'erano; per Ovidio sono uccelli di piumaggio rossiccio e volto di vergine; per Apollonio Rodio, dalla vita in su sono donne e dalla vita in giù uccelli marini; per il maestro Tirso de Molina (e per l'araldica), "mezzo donne e mezzo pesci". Vuoi Saperne di più?

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges


mercoledì 1 luglio 2015

IL MONDO DI LAVALITE

Capitolo Primo

Kickaha era un proteo con l'argento vivo addosso. Pochissimi erano in grado di uguagliare la prontezza con cui si adattava ai mutamenti. Ma sulla Terra e sugli altri pianeti degli universi tascabili, le colline, i monti, le valli, le pianure, i fiumi, i laghi, e i mari cambiavano raramente. La stabilità della loro forma e della loro ubicazione veniva data per scontata.
C'erano piccoli mutamenti locali. Alluvioni, terremoti, valanghe, maremoti rimodellavano la terra. Ma gli effetti erano minimi, sulla scala del tempo di un individuo, nella vita di una nazione. Continua

da IL MONDO DI LAVALITE di Philip José Farmer


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