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sabato 30 marzo 2013

PROGETTO TERRA

Il suono echeggiava cupo nella grande casa con la struttura in legno. Vibrava tra i piatti della cucina, le grondaie del tetto. Si spamdeva lentamente, gradualmente, come un tuono lontano. Di tanto in tanto si interrompeva, ma poi ricominciava, esplodendo nella pace della sera: un suono nervoso, brutale nella sua regolarità. E veniva dall'ultimo piano della grande casa. La trama

da LE PRESENZE INVISIBILI vol 1 di Philip Kindred Dick


venerdì 29 marzo 2013

I SALAMINI

Del dì nel quale io mi maritai
Con mia moglie non feci questione mai.
Qualche volta la porto anche sul tranvai
Questa mattina i salamini mi comprai.

Ho comprato i salamini e me ne vanto.
Se qualcuno ci patisce che io canto
E' inutile sparlar
E' inutile ridir
Sono un bel giovanottin
Sono un augellin...

Leggila Tutta
Guarda il video

da IL TEATRO di Ettore Petrolini


mercoledì 27 marzo 2013

L'IMPICCATO

Alle cinque del pomeriggio, Ed Loyce si lavò, indossò cappello e giacca, tirò fuori l'automobile del garage, e partì per il centro della città, diretto al suo negozio di televisori. Era stanco. Spalle e schiena gli facevano un male del diavolo: aveva scavato terriccio in cantina, e con la carriola lo aveva trasportato in cortile.

da LE PRESENZE INVISIBILI vol 1 di Philip Kindred Dick


martedì 26 marzo 2013

LA CITTA' DELLA GIOIA

In qualità di futuro sindaco del Granducato di Monza e Varese mi pongo come il Perot della Brianza e cioè un uomo-insomma un uomo...- con la consapevolezza di non essere mai eletto non perché sono un pirla, ma perché, tra tanti pirla, sono il pirla meno affidabile. Continua

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi

lunedì 25 marzo 2013

SANT'ANTONIO DA IL FUOCO AGLI UOMINI

Una volta al mondo non c'era il fuoco. Gli uomini avevano freddo e andarono da Sant'Antonio che stava nel deserto a pregarlo che facesse qualcosa per loro, che con quel freddo non potevano più vivere. Sant'Antonio ne ebbe compassione e siccome il fuoco era all'inferno, decise di andare a prenderlo.
Leggila Tutta

da FIABE ITALIANE di Italo Calvino


sabato 23 marzo 2013

PIANETA ALIENO

Il sole del pomeriggio splendeva caldo e abbagliante: un grande globo che sfolgorava in cielo. Trent si fermò un attimo a prendere fiato. Dentro il casco foderato di piombo, il suo viso grondava sudore. Goccia dopo goccia, il liquido appiccicoso appannava la visiera e gli creava un nodo alla gola.

da LE PRESENZE INVISIBILI vol 1 di Philip Kindred Dick La decostruzione del reale


giovedì 21 marzo 2013

GIGGI ER BULLO

C'è chi dice ch'io so' un prepotente
perché so' un bullo dar gaiardo e bello
ma nun m'importa, nun me serve gnente,
chi vo' parlà co' me, cacci er cortello.

da IL TEATRO di Ettore Petrolini   Bulli e Bullismo


martedì 19 marzo 2013

IL GIUDICE BUONO

Allora, ci avete messo una foto del giudice buono?... Ma che foto bella, vivida, vera, bella, proprio spontanea. Poi, con lo sguardo inquisitore. Perché mi guardi? Mi segue con lo sguardo; mi sposto, mi continua a guardare. Che foto avete fatto? Ma mi guarda ancora!

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi


domenica 17 marzo 2013

L'INVERNO DEL MONDO

Carla capì che i genitori stavano per litigare, Nel preciso istante in cui entrò in cucina l'ostilità fra loro la investì come il vento gelido e penetrante che a febbraio spazzava le strade di Berlino prima della bufera di neve. Fu tentata di girarsi e andarsene. Non accadeva spesso che discutessero. In genere si mostravano molto affettuosi tra loro...anche troppo. Carla provava un profondo imbarazzo quando si baciavano davanti ad altre persone. Una recensione

da L'INVERNO DEL MONDO di Ken Follett

sabato 16 marzo 2013

LA POTENZA DELLA FELCE MASCHIO

Il giovane più fiero della Gallura era un bandito, che nemmeno la giustizia era riuscita mai a pigliare. Una notte dopo una festa, che le campagne erano silenziose, senza un segno di vita, il bandito, col fucile a tracolla, attraversava un campo dov'era posta una chiesa solitaria, quando d'improvviso da un cespuglio scappa un cinghiale e si dà a correre intorno alla chiesa. L'uomo sta pronto, gli spara, l'ammazza. Leggila Tutta

da FIABE ITALIANE di Italo Calvino


giovedì 14 marzo 2013

BOSSI IN SENEGAL

In questa notte io vi chiedo di sognare. Per favore, io vi chiedo: questa notte sognate Bossi.
Poi, nel secondo tempo, sognate pure Natassia Kinski, sognate quello che volete, ma prima sognate questo sogno su Umberto Bossi. E io correi che questo sogno fosse fatto più o meno così. Lo trovi qui!

da ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI di Paolo Rossi


martedì 12 marzo 2013

IL PIANETA IMPOSSIBILE

- Se me sta lì senza fare niente - disse Norton, nervoso. - Capitano, deve parlarle.-
- Cosa vuole?
- Vuole un biglietto. E' sorda come una campana. Se ne sta lì con lo sguardo perso nel nulla e non se ne va. Mi da i brividi.
Il capitano Andrews si alzò lentamente. - Okay. Le parlerò. La faccia passare.-

da LE PRESENZA INVISIBILI vol 1 di Philip Kindred Dick La Trama


sabato 9 marzo 2013

UN CERTO TIPO DI VITA

-Joan per amor del cielo!
Joan Clarke percepì l'irritazione nella voce del marito anche se la sua voce usciva dall'altoparlante alla parete. Si alzò dalla poltroncina davanti al videoschermo e corse in camera da letto. Bob stava frugando freneticamente nell'armadio, tirando giù cappotti e vestiti e gettandoli sul letto. Era paonazzo in viso per l'esasperazione.

da LE PRESENZE INVISIBILI vol 1 di Philip Kindred Dick su Wikipedia


venerdì 8 marzo 2013

IL CONVENTO DI MONACHE E IL CONVENTO DI FRATI

C'era un sarto che aveva una figliola a nome Giannina. Questa Giannina era bella e andava a scuola. Da quant'era bella, c'era un giovane che si chiamava Gianni e le stava sempre dietro e lei non sapeva più come sfuggirgli. Finché disse alle sue compagne.- Mettiamo su un convento?-
E le compagne:- Mettiamolo su.-I Libri di fiabe italiane

da FIABE ITALIANE di Italo Calvino  I Giardini Segreti


giovedì 7 marzo 2013

SNIPER

Il giovane soldato stava alla finestra, al quarto piano del palazzo abbandonato, e ascoltava quella strana musica. Era così lontana che non riusciva a capire che canzone fosse. Ogni tanto il vento sembrava spingerla nella sua direzione e proprio quando gli sembrava di riconoscerla, gliela portava via. Il giovane soldato aveva diciotto anni e una tuta mimetica molto più grande della sua taglia. Coincidenze di Benni

da L'ULTIMA LACRIMA di Stefano Benni


mercoledì 6 marzo 2013

IL RITORNO DI GARIBAIN

Il noto intellettuale, scrittore, polemista, critico, traduttore, saggista, prefatore, postfatore Zeno Zebél tornava a casa in taxi dopo una serata cultural gastro-mondana. Il viso grave, incorniciato da un bavero di cammello, non riusciva a scacciare l'incomoda intrusione di un sorriso.
Un virus dispettoso si era incuneato nell'angolo sinistro della sua bocca, e gli teneva sollevato il labbro.

da L'ULTIMA LACRIMA di Stefano Benni ---- Un interessante pagina sull'autore


lunedì 4 marzo 2013

CACCIA AL FAGIANO

La grande bara nera è in viaggio verso la piccola operosa annoiata città del Nord. Ha attraversato un'autostrada contornata da monti, grandi astrofabbriche roventi, ossari di macchine morte, getti di vapore denso che sale al cielo in ovatte nucleari. Ha percorso la tangenziale tra Pornomotel, Polimarket, Bigdiscount, Paradisi del mobile e Versailles del lampadario, macropizzerie e discoteche da dodicimila anime. Leggilo Tutto

da L'ULTIMA LACRIMA di Stefano Benni


sabato 2 marzo 2013

PETER PAN

1 PRESENTAZIONE DI PETER

Tutti i bambini, tranne uno, crescono. Lo sanno presto che cresceranno e Wendy lo seppe a questo modo. Un giorno quando aveva due anni, giocando in un giardino, colse un fiore e lo portò di corsa a sua madre. c'è da pensare che la bimba, in quell'atteggiamento, sembrasse deliziosa poiché la signora Darling appoggiò le mani al cuore ed esclamò:-Oh, perché non puoi restare così per sempre?-
Questo fu tutto quanto passò tra di loro sull'argomento, ma, da allora, Wendy seppe che sarebbe dovuta crescere. (Peter Pan nei Giardini di Kensington)

da PETER PAN di James Matthew Barrie


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