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mercoledì 29 novembre 2017

L'ORCO di Dino Coltro

Di solito, l'Orco è descritto come un Omone grande e grosso, fa paura solo al nominarlo. Il suo nome, infatti, conserva qualcosa dell'antica credenza che lo riteneva custode e signore dell'oscuro mondo dei morti, l'Orcus romano o l'Ade della mitologia greca. La Leggenda

da GNOMI, ANGUANE E BASILISCHI di Dino Coltro



lunedì 27 novembre 2017

TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA di Raffaele Alberto Ventura

1 LA CAMERA OSCURA

La realizzazione personale di un borghese
non vale il denaro che costa.
Francesco Pacifico, Class

Dalla classe agiata alla classe disagiata

Contrariamente a quello che sostengono i contabili, l'economia non è sempre razionale. Come in un racconto horror di Lovecraft qualcosa di antico, di tribale, continua a riaffiorare da sotto la sua scorza. è l'inconscio delle classi che parla attraverso le nostre azioni. Le scelte individuali sfuggono spesso alla logica dell'utilità marginale, non rispettano la gerarchia dei bisogni, talvolta risultano apertamente incoerenti. La colpa è, tra le altre cose, dell'effetto Veblen. Eschaton

da TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA di Raffaele Alberto Ventura



venerdì 24 novembre 2017

LA BOTTE DI AMONTILLADO di Edgar Allan Poe

Avevo sopportato come meglio avevo potuto le mille offese di Fortunato. Ma quando egli si spinse sino ad insultarmi giurai vendetta. Voi però che ben conoscete la natura del mio animo non immaginerete certo che io possa avere espresso alcuna minaccia. Mi sarei vendicato col tempo; questo lo avevo ben stabilito, ma la determinazione stessa con la quale avevo deciso di agire precludeva ogni idea di rischio. Non soltanto dovevo punire, ma dovevo farlo senza riportarne danno. Un torto non è riparato, se la punizione ricade sul vendicatore; e rimane ugualmente inespiato, se il vendicatore non riesce a farsi riconoscere da colui che gli ha recato offesa. Continua

da RACCONTI DEL TERRORE di Edgar Allan Poe




sabato 11 novembre 2017

SULL'UTILITA' DEL PIRATAGGIO INFORMATICO di Jean Yves Sparfel

da "Terminal", n°47, Parigi, 1989

Questo incontro di esperti informatici, provenienti da una dozzina di paesi diversi, ha deciso di riaffermare la necessità di un etica di libertà e di democrazia nel processo di informatizzazione della società e di confrontare le pratiche, gli obiettivi degli hackers di fronte alla repressione.
Chi sono questi hackers? Tre giorni, un ambiente particolare, ci hanno permesso di saperne di più. Continua

di Jean Yves Sparfel da CYBERPUNK Antologia di Autori Vari




venerdì 10 novembre 2017

IL GRANDE TIRATORE di Kurt Vonnegut

1
A tutti i non-nati, a tutti i nascituri, a tutti gli innocenti grumetti di indifferenziata nientità: Alla larga dalla vita!
Io me la sono beccata, la vita. Io mi sono ammalato di vita. Ero anch'io un batuffolo di indifferenziata nientità, e poi, pifff, s'è aperto improvvisamente uno spiraglio, uno spioncino. Luce e rumore si sono riversati dentro il nulla. Delle voci hanno cominciato a descrivere me e il mio ambiente. Non potevo reclamare, contro quello che dicevano, né ricorrere in appello. Continua

da IL GRANDE TIRATORE di Kurt Vonnegut




mercoledì 8 novembre 2017

XINAIAN di Howard Phillips Lovecraft

1.
Solamente in questi ultimi anni la gente ha smesso di considerare il West una terra nuova. Penso che l'idea abbia messo radici perché la nostra civiltà vi si è insediata da poco tempo; ma oggi gli esploratori scavano sotto la superficie e scoprono interi capitoli di vita che sorse e tramontò fra quelle pianure e tra quelle montagne prima dell'inizio della storia documentata.
Non pensiamo nulla di speciale di un villaggio Pueblo vecchio di 2500 anni, e non ci sentiamo scossi quando gli archeologi situano la cultura sub-pedregal del Messico nel 17.000 o nel 18.000 avanti Cristo. Cthulhu For America

da XINAIAN di Howard Phillips Lovecraft




sabato 4 novembre 2017

DOPO LUNGA E PENOSA MALATTIA di Andrea Vitali

Il telefono suonò poco prima di mezzanotte. Il dottor Carlo Lonati e sua moglie Elsa stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. Le drizze delle barche a vela ormeggiate nel molo tintinnavano. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Scrutò il buio della stanza, i geometrici giochi della luce dei lampioni sul soffitto. Diede un colpetto di gomito al marito, il dottore russava. Una recensione

da DOPO LUNGA E PENOSA MALATTIA di Andrea Vitali




venerdì 3 novembre 2017

STORIE GIA' FATTE E STORIE DA FARE di Umberto Eco

"Siamo entrati nell'era dell'ipertesto". Si può avere un dischetto che contiene l'equivalente di una enciclopedia, o l'opera completa di un autore prolifico come san Tommaso, o addirittura un corpus di scrittori. Il vero vantaggio non è quello di poter comprimere una mole enorme di informazione: è che questa informazione non occorre necessariamente "sfilarla" tutta, perché vi si viaggia attraverso, come un ferro da maglia in un gomitolo di lana. Continua

da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco



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