Cookies Alert



Questo Blog Contiene Cookies anche di terze parti su cui non si ha possibilità di operare. Te lo diciamo solo per romperti i coglioni, tanto l'alternativa sarebbe disdire internet e tornare al 1993.

domenica 25 marzo 2018

IL REMISSIVO di Dino Buzzati

In via Cressida, in pieno giorno, stavo per incrociare un tram con la mia auto, quando un ragazzo in motoretta sbucò velocissimo da un vicolo. Mentre frenavo, mi passò dinanzi, quasi sfiorando il radiatore e di schianto andò a impastarsi contro il tram. Rimbalzo indietro e giacque immobile.
Fermai, discesi. Mi avvicinai al ragazzo per soccorrerlo. Continua

da SIAMO SPIACENTI DI di Dino Buzzati





mercoledì 14 marzo 2018

HACKERAGGIO IN GERMANIA: LA SCENA di M. Lehnhardt, G. Meißner

da Hacker für Moskau, Amburgo 1989

Poco dopo la nascita della rete di mailbox, fece la sua apparizione Datenschleuder, la fionda dei dati, che si presentò come una rivista specializzata scientifica per viaggiatori nei dati, con una tiratura di 3.000 copie. Accanto a osservazioni critiche sulla società informatizzata, c'erano anche indicazioni preziose per l'hackeraggio.  Sull'esempio della Datenschleuder successivamente fecero apparizione altri servizi di informazione tra i quali la Bayrische Hackerpost, a Monaco, o Labor, una rivista di wordprocessing di Amburgo. Continua

da CYBERPUNK Antologia di Autori Vari





domenica 11 marzo 2018

LO SCARABEO D'ORO di Edgar Allan Poe

«Ma guarda, ma guarda!
Quel ragazzo ha la pazzia di ballare!
È stato morsicato dalla Tarantola.
Tutto al contrario.»

Molti anni or sono mi legai di stretta amicizia con un tale William Legrand. Egli apparteneva a un’antica famiglia ugonotta e una volta era stato ricco; ma una serie di disgrazie l’aveva ridotto in miseria. Per sfuggirne la mortificazione, decise di abbandonare New Orleans, città dei suoi avi, e si trasferí nell’isola di Sullivan, presso Charleston, nella Carolina meridionale. Quest’isola è molto singolare. Consiste di poco altro che sabbia marina, e ha circa tre miglia di lunghezza. In larghezza non misura mai piú di un quarto di miglio. È separata dalla terraferma da una gora appena visibile che filtra attraverso una macchia fangosa di canne, ritrovo favorito della gallina acquatica. La vegetazione, come è facile supporre, vi cresce misera e nana. Non vi si vedono alberi che possano dirsi propriamente tali. Verso l’estremità occidentale, dove si trova il forte Moultrie e qualche miserabile casuccia di legno, abitata, l’estate, da gente che sfugge le febbri e la polvere di 5 Charleston, s’incontra, è vero, il palmetto spinoso; ma, fatta eccezione di questo punto occidentale e di una striscia dura e biancastra sul mare, tutta l’isola è coperta da una fitta macchia di mirto odoroso, tanto apprezzato dagli orticultori inglesi. I cespugli, qui, raggiungono spesso l’altezza di quindici o venti piedi e formano un folto quasi impenetrabile, che appesantisce l’aria della sua fragranza. Continua

da RACCONTI DI ENIGMI di Edgar Allan Poe







sabato 10 marzo 2018

OMBRA DEL SUD di Dino Buzzati

Tra le case pencolanti, le balconate a traforo marce di polvere, gli anditi fetidi, le pareti calcinate, gli aliti della sozzura annidata in ogni interstizio, sola in mezzo a una via io vidi a Porto Said (Egitto) una figura strana. Ai lati, lungo i piedi delle case, si muoveva la gente miserabile del quartiere; e benché a pensarci bene non fosse molta, pareva che la strada ne formicolasse, tanto il brulichio era uniforme e continuo. Attraverso i veli della polvere e i riverberi abbacinanti del sole, non riuscivo a fermare l'attenzione su alcuna cosa, come succede nei sogni. Ma poi, proprio nel mezzo della via (una strada qualsiasi identica alle mille altre, che si perdeva a vista d'occhio in una prospettiva di baracche fastose e crollanti) proprio nel mezzo, immerso completamente nel sole, scorsi un uomo, un arabo forse, vestito di una larga palandrana bianca, in testa una specie di cappuccio - o così mi parve - ugualmente bianco. Camminava lentamente in mezzo alla strada, come dondolando, quasi stesse cercando qualcosa, o titubasse, o fosse anche un poco storno. Si andava allontanando tra le buche polverose sempre con quel suo passo d'orso, senza che nessuno gli badasse e l'insieme suo, in quella strada e in quell'ora, pareva concentrare in sé con straordinaria intensità tutto il mondo che lo contornava. Continua

daI SETTE MESSAGGERI di Dino Buzzati



giovedì 8 marzo 2018

ALCUNE CAUSE DI AUTOIMMOLAZIONE di Howard Phillips Lovecraft

I motivi per cui gli esseri umani si sottomettono volontariamente a situazioni spiacevoli.

Le azioni umane, così diverse, complesse e contraddittorie, hanno sempre stimolato la curiosità degli uomini pensanti. Fin dai tempi più remoti, i filosofi ne hanno ricercato il movente od i moventi fondamentali, senza giungere ad un accordo fino alle ultime due generazioni, quando è giunta in loro soccorso la psicologia scientifica, fornendo numerose informazioni pertinenti. Citazioni

da XINAIAN di Howard Phillips Lovecraft



martedì 6 marzo 2018

IL ROSPO di Dino Coltro

Era convinzione antica e diffusa, che nella testa del rospo vi fosse celata una pietra miracolosa, chiamata la Pièra Infernal, la pietra infernale. Una credenza riportata da Plinio Il Vecchio sostiene che il Rospo, oltre a possedere due fegati, uno con proprietà venefiche e l'altro salutari, ha nella testa due ossicini con le medesime caratteristiche contrapposte. Il Rospo nel Mito

da GNOMI, ANGUANE E BASILISCHI di Dino Coltro




domenica 4 marzo 2018

LA CATENA DI SANT'ANTONIO di Francesco Guccini

Arrivava una lettera senza mittente, di provenienza sconosciuta e, quando l'aprivi, trovavi dentro uno strano messaggio, che di solito cominciava così:
"Questa letteraa è stata scritta per la prima volta da un santo frate di Rio Melmoso (Paraguay). Deve fare il giro del mondo con il suo messaggio di pace, fratellanza e prosperità. Fanne subito dodici copie e spediscile immediatamente a dodici brave persone di alta moralità e amanti della pace e della fraternità..." Lettere Anonime

da NUOVO DIZIONARIO DELLE COSE PERDUTE di Francesco Guccini





Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...