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Visualizzazione post con etichetta Cesare Marchi. Mostra tutti i post
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martedì 13 ottobre 2015

LE CONFESSIONI DI UN F.T.

Sono un F.T., cioè un franco tiratore, ma non faccio parte dei cinquantasei che il 13 ottobre 1988 hanno votato contro l'abolizione del voto segreto. Se avete la bontà di leggermi, vi racconto la mia storia.
Per anni noi F.T. (che la maggioranza, spregiativamente, decifrava farabutti traditori) abbiamo sabotato i governi; ricordo la bile di Craxi, che in quattro anni fu da noi bocciato per ben duecento volte.

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venerdì 25 settembre 2015

MEDITAZIONE SU UN BINARIO MORTO

Domenica 25 settembre 1988, alle ore 21, cominciava uno sciopero dei ferrovieri e a quell'ora entrava nella stazione di Vercelli l'Intercity 668 proveniente da Trieste e atteso a Torino per le 20.50. Ma per i ritardi accumulati, quando scoccò l'inizio dello sciopero il convoglio si trovava a settanta chilometri dalla fine della corsa: si trovava appunto a Vercelli. Le notizie di Quel Giorno

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lunedì 27 aprile 2015

PARLA IL NEMICO TI ASCOLTA

Il ministro della Giustizia, Giuliano Vassalli, ha annunciato battaglia contro i giudici troppo loquaci. D’ora in poi, nessuna indulgenza verso chi violerà le regole di comportamento della professione. Parlando alla camera, ha minacciato azione disciplinare contro i magistrati che non rispetteranno il segreto istruttorio o che faranno pubbliche dichiarazioni sui processi cui hanno partecipato. La Sterilizzazione di Un Referendum

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sabato 11 aprile 2015

BOCCHE INUTILI

Si è discusso a lungo: in caso di guerra, chi la dichiarerà? Il presidente della repubblica, il governo, il parlamento? Finalmente, dopo cogitabondi silenzi, è arrivata la risposta: qualora (tocchiamo ferro) scoppiare una guerra, il compito di dichiararla spetterà al governo. Stabilito chi comanderà, non è stato ancora risposto all'altro quesito: chi obbedirà? Guerra Agli Umani (Wu Ming2)


sabato 21 marzo 2015

BENEDETTA BUGIA

Eppure qualche volta una bella bugia ci vuole. All'ottavo congresso di antropologia, tenutosi a Palermo sul tema La Menzogna, illustri studiosi hanno confermato ciò di cui eravamo tutti convinti, senza avere il coraggio di dichiararlo pubblicamente, e cioè che spesso la bugia è necessaria. E' il lubrificante della vita sociale, che altrimenti si fermerebbe come un motore privo d'olio. Bugie e Seduzione

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martedì 3 marzo 2015

IL NASO DI PINOCCHIO

Al quindicesimo campionato  nazionale della bugia, svoltosi a Le Piastre, nel Pistoiese, hanno partecipato impiegati, operai, perfino un bimbo di sette anni, ma erano del tutto assenti gli uomini politici, categoria assai qualificata per questo genere di competizioni. Forse gli organizzatori li hanno pregati di stare a casa, come negli anni Trenta Alfredo Binda fu supplicato di non partecipare al Giro d'Italia, perché li vinceva tutti. Il Campionato Della Bugia

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giovedì 26 febbraio 2015

SPEGNETE LA LUCE

L'Italia è un paese di canterini. Il sessantadue per cento degli adulti, ci informa la Doxa, ha l'abitudine di cantare in bagno oppure facendosi la barba. Che c'è di più distensivo di una canzonetta fischiettata nella vasca colma d'acqua calda? Questa accelera la circolazione del sangue e il sangue irrora più generosamente il cervello , attizzando mille idee nella fantasia. Siamo Tutti Latinisti

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domenica 15 febbraio 2015

I NOTAI NON SI ARRABBIANO

Craxi ha dato dell'imbecille a La Malfa. Lo ha fatto durante un'intervista alla stampa, criticando "l'incommensaurabile stupidità di chi pensa che la questione palestinese ha un eco in Italia solo per ragioni strumentali di politica interna". A formulare questa accusa contro i socialisti era stata La Voce Repubblicana. Craxi e la Palestina

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mercoledì 11 febbraio 2015

CALCIO MERCATO ELETTORALE

Se il fattore che amministra un mio podere un giorno mi dicesse: -Lascio l'incarico, ho avuto altre offerte più allettanti-, prenderei atto con rammarico delle dimissioni e mi cercherei un altro fattore.  Di mia fiducia, ovviamente. E al dimissionario non passerebbe nemmeno per la testa l'idea di soggiungere:-Guardi, però, che il successore lo scelgo io.- Il Fu Mattia Pascal

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sabato 7 febbraio 2015

DIARIO DI UN POSTERO

ANNO 2009

7 Febbraio
Terminati i colloqui del ministro del Tesoro con i titolari dei singoli dicasteri, per i tagli della spesa. Con lodevole spirito di responsabilità, tutti hanno accettato dei sacrifici che, tanto per cominciare, comporteranno l'immediata riduzione delle biro e dei barattoli di colla sulle scrivanie dei ministeri. Chi Era Cesare Marchi?

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lunedì 2 febbraio 2015

IL LUNEDI DELLE ELEZIONI

A causa delle elezioni qualcuno stanotte non ha dormito. Non alludo al militare di sentinella alle urne, prezioso deposito della volontà popolare, bensì al Candidato che, da quelle, aspetta la risposta che lo farà ascendere nel paradiso degli eletti o precipitare nell'inferno dei trombati. Intanto stanotte ha vissuto ore di purgatorio; la notte dell'Innominato, in confronto, fu il beato riposo di un bebé. VideoIntervista

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mercoledì 14 gennaio 2015

SIP IL GIOCO DELL'OCA

Rientrato dopo tre settimane di vacanza, ho controllato quante chiamate erano arrivate alla segreteria telefonica durante la mia assenza. Ce n'era solo una. Possibile? Va bene che in agosto nessuno cerca nessuno, e tutta Italia smobilita, ma una sola chiamata nel giro di venti giorni mi sembrava umiliante per il mio orgoglio professionale. Storie Di Povera Gente

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venerdì 2 gennaio 2015

UNA LACRIMA SUL VISO

In un'indagine demoscopica condotta fra le varie nazionalità per sondare la loro propensione al pianto, gl'italiani sono risultati primi assoluti, seguiti da spagnoli, ungheresi, olandesi e francesi. I più resistenti alla tentazione delle lacrime pare siano gli inglesi, che non piangono neanche quando gli muore un parente (a meno che non sia il cavallo) e i duri tedeschi. Prima delle indagini Demoscopiche

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mercoledì 17 dicembre 2014

POVERO MILIARDARIO

Caro direttore, chi le scrive è uno dei tre fortunati che domenica scorsa hanno vinto al totocalcio quattro miliardi e trecentosessantun milioni. Fortunati? Per quanto mi riguarda, è una sventura che non auguro al peggior nemico. Ho atteso una settimana prima di scriverle, ma adesso non resisto più e non potendo farlo con altri, mi sfogo con lei. In forma anonima, è naturale, ma sempre meglio che niente. Povera Gente

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lunedì 1 dicembre 2014

CAMICIE PULITE, FIUMI SPORCHI

Ogni tanto si legge che un comune della repubblica, al termine di una solenne seduta del Consiglio, presente la giunta al gran completo, si è dichiarato zona denuclearizzata. In altre parole, non vuole che sul suo territorio sorgano centrali nucleari, lasciando intendere che se il governo proprio le vuole fare, le faccia negli altri comuni che non hanno avuto l'accorgimento di mettersi quell'etichetta. Il Crepuscolo Della Repubblica

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venerdì 14 novembre 2014

NON SCRIVO, TELEFONO

Quali sono i servizi pubblici essenziali, quelli che lo Stato dovrebbe garantire ai cittadini in caso di sciopero? Secondo la procura di Roma, né la scuola né le ferrovie lo sono, infatti essa ha chiesto l'archiviazione del procedimento aperto contro i Cobas che, nell'inverno del 1988, avevano bloccato treni e scrutini. La Disciplina Dei Servizi Pubblici

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domenica 2 novembre 2014

NON LEGGO, SCRIVO

L'Italiano legge poco, è una storia vecchia. In metà delle famiglie non entrano libri. Però l'italiano scrive molto. Ogni grnade casa editrice riceve, in un anno migliaia di dattiloscritti, inviati da impiegati, commercianti, casalinghe, pensionati, che hanno vegliato centinaia di notti per comporre il romanzo, saggio, le liriche da cui si aspettano, se non la gloria, una notorietà a raggio intercomunale. Continua


martedì 28 ottobre 2014

LA SCARPA TROPPO GRANDE

Come siamo diventati ampollosi, vanesi e verbosi. Il comune pubblica un bando di concorso per assumere una maestra d'asilo? Nossignori, si dice e si scrive "istruttore ed educatore di asilo nido". Maestra pare un vocabolo riduttivo e per dare a questa funzione maggior prestigio si ricorre a una qualifica maschile. Citazioni

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venerdì 17 ottobre 2014

TUTTO DOPPIO

Ci sono due Germanie, due Coree, due Irlande, nessuno parla delle due Italie. L'Italia è duplice. Cominciamo dalla politica estera: c'è quella della Farnesina, filoaraba e terzomondista, e quella filooccidentale del ministro della Difesa che si è impuntato perché fossero inviate le navi nel Golfo. In un altro Paese, uno dei due ministri si sarebbe dimesso; in Italia, nazione double-face, essi sono rimasti serenamente nello stesso governo. Le Due Italie

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venerdì 10 ottobre 2014

LA NAZIONE DEL MA

Chi siamo noi italiani? Per risolvere questo dubbio, che i sociopsicologi chiamano crisi d'identità, leggo ansiosamente i giornali e in un quotidiano scopro che, secondo i giapponesi, siamo degli stupidi.
Un rotocalco mi informa che, dopo la Danimarca, l'Italia è il Paese dove si vive meglio. Il Figaro Magazine, interpellati seimila europei e mille americani d'ambo i sessi, ci attribuisce il primato mondiale della seduzione: il trentacinque per cento delle preferenze, contro il ventotto per i francesi e il sedici per gli spagnoli. Tutto questo però non ci aiuta a capire chi siamo. Cesare Marchi su WikiQuote

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