Cookies Alert



Questo Blog Contiene Cookies anche di terze parti su cui non si ha possibilità di operare. Te lo diciamo solo per romperti i coglioni, tanto l'alternativa sarebbe disdire internet e tornare al 1993.

lunedì 2 novembre 2015

LO ZARATAN

C'è una favola che ha percorso la geografia e le epoche: quella dei naviganti che sbarcano su un'isola senza nome, che subito s'inabissa e li perde, perché è viva. Quest'invenzione figura nel primo viaggio di Sindbad, e nel canto VI dell'Orlando Furioso ("Ch'ella sia una isoletta ci credemo"); nella leggenda irlandese di san Brandano, e nel bestiario greco di Alessandria; nella Storia delle nazioni settentrionali (Roma 1555) del prelato svedese Olao Magno, e in quel passo del primo canto del Paradiso Perduto dove si paragona Satana a una gran balena che dorme sullo spumoso mare norvegese ("Him hap'ly slumbering on the Norwey foam"). Pinocchio e lo Zaratàn

da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...