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sabato 30 novembre 2013

LA FENICE SULLA LAMA

1.
Una oscurità spettrale e il silenzio che precede l'alba avvolgevano le guglie ombreggiate e le scintillanti guglie della città. Da una porta, che una mano bruna aveva silenziosamente aperto, quattro figure mascherate uscirono in fretta nel vicolo fiocamente illuminato, uno fra i tanti di quel vero e proprio labirinto di strade tortuose. Senza dire una parola avanzarono furtive nel fioco chiarore, strettamente avvolte nei mantelli; silenziose come spiriti di uomini assassinati, svanirono nell'oscurità. Altro Brani del Racconto

da IL CICLO DI CONAN di Robert Ervin Howard


IL FABBRICANTE DI CAPPUCCI

-Un cappuccio!
-Qualcuno con un cappuccio!
La gente che lavorava o che era in giro per compere corse sul marciapiede, si unì alla folla che si andava formando. Un giovane dal viso scavato mise giù la bicicletta e andò a vedere. La folla crebbe: uomini d'affari in cappotto grigio, segretarie dal viso stanco, impiegati e operai.
-Prendetelo!- La folla sciamò in avanti. -Il vecchio!-
Il giovane dal viso scavato raccolse un sasso dalla cunetta e lo lanciò.

da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick


LO SPECCHIO DEGLI ENIGMI

Il pensiero che la Sacra Scrittura abbia (oltre al suo valore letterale) un valore simbolico, non è irrazionale ed è antico; si trova in Filone di Alessandria, nei cabalisti, in Swedenborg. Siccome i fatti narrati dalla Scrittura sono veri (Dio è verità, la Verità non può mentire, eccetera), dobbiamo ammettere che gli uomini, nel compierli, rappresentano ciecamente un dramma segreto, determinato e premeditato da Dio.
Citazioni dal Libro

da ALTRE INQUISIZIONI di Jorge Luis Borges


venerdì 29 novembre 2013

IL SISTEMA DAYWORLD

MONDO DEL MARTEDI'
Commonwealth Organico della Terra
Organo Assistenziale del Nordamerica
Stato di Manhattan
Popolazione totale di Manhattan: 2.100.000
Quartiere di Greenwich Village
Casa all'angolo fra Bleecker Street e Kropotkin Canal (un tempo  l'Avenue of the Americas)

VARIETA', secondo mese della N.E. G5-S1 (Giorno Quinto, Prima Settimana) Fuso Orario 5; 12,15 A.M.

Quando i cani abbaiano, la volpe e la lepre sono fratelli.
Questa mattina Jeff Caird, la volpe, avrebbe sentito i cani.
Al momento non poteva ancora sentire niente poiché si trovava in un cilindro insonorizzato. Se si fosse trovato all'esterno di esso non avrebbe ancora sentito niente. Escluso qualche organico, pompiere e tecnico, lui era la sola persona vivente in città. Una Recensione

da IL SISTEMA DAYWORLD di Philip José Farmer

giovedì 28 novembre 2013

L'USIGNOLO DI KEATS

Coloro che abbiano frequentato la poesia lirica d'Inghilterra, non dimenticheranno la Ode a un usignolo che John Keats, tisico, povero e forse sfortunato in amore, compose in un guardino di Hampstead, a ventitré anni, in una delle notti del mese di aprile del 1819. Keats, nel giardino suburbano, udì l'eterno usignolo di Ovidio e di Shakespeare e sentì la propria condizione di mortale e la oppose alla tenue voce imperitura dell'invisibile uccello. Continua

da ALTRE INQUISIZIONI di Jorge Luis Borges

 

martedì 26 novembre 2013

NANNY

-Quando ripenso a com'era prima- disse Mary Fields. -Mi domando come siamo riusciti a crescere senza una Nanny che si prendesse cura di noi- Non c'era dubbio che Nanny avesse cambiato la vita dell'intera famiglia Fields da quando era entrata nella loro casa. Dal momento in cui i bambini aprivano gli occhi fino al loro ultimo assonnato sbadiglio serale, Nanny era sempre lì, a sorvegliarli, a girar loro intorno, ad accudirli in tutti i loro bisogni. Guarda l'edizione illustrata di Startling Stories

da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick

IL TESORO DI TRANICOS

1.
Un attimo prima la radura era deserta; un attimo dopo, un uomo se ne stava immobile e guardingo al limitare dei cespugli. Non c'era stato il minimo rumore ad avvertire gli scoiattoli grigi del suo arrivo; ma gli uccelli variopinti che svolazzavano nel tramonto fuggirono in un nugolo schiamazzante, spaventati dall'improvvisa apparizione. L'uomo si accigliò e si lanciò uno sguardo alle spalle, nella direzione da cui era venuto, come se temesse che il loro volo improvviso tradisse la sua posizione a occhi invisibili. Poi attraversò la radura, posando con cura i piedi sul terreno. Leggi altri brani

da IL CICLO DI CONAN di Robert Ervin Howard

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