Un uomo aveva un nipote che era stupido: non capiva niente ma non aveva paura di nulla. Quell'uomo partì e lasciò detto al nipote che stesse attento ai ladri, che non portassero via la roba di casa. E lui: -Che sono questi ladri? Che cos'è questa roba di casa? Io non ho paura di niente. Leggila tutta
da FIABE ITALIANO di Italo Calvino
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sabato 31 dicembre 2011
venerdì 30 dicembre 2011
FIORAVANTE E LA BELLA ISOLINA
Un Re, trovandosi in là con gli anni, e col figlio già grande che non voleva imparar nulla, s'insospettì e lo mandò a chiamare. -Fioravante,- gli disse, - m'affanno tanto con te per darti l'istruzione, ma è come pestar l'acqua nel mortaio. Come faccio a lasciarti la corona?
-Caro padre,- disse Fioravante, -Sono innamorato d'una fanciulla. e tutto quel che mi dite m'entra da un orecchio e m'esce dall'altro.- vai al sito delle fiabe
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
-Caro padre,- disse Fioravante, -Sono innamorato d'una fanciulla. e tutto quel che mi dite m'entra da un orecchio e m'esce dall'altro.- vai al sito delle fiabe
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
giovedì 29 dicembre 2011
IL GOBBINO CHE PICCHIA
C'era una volta un Re che aveva tre figlie. La maggiore era innamorata del fornaio che veniva a portare il pane a palazzo, e il fornaio era innamorato di lei. Ma come fare a chieder la sua mano? Il fornaio si rivolse al Segretario del Re e gli espose il suo caso: -Ma sei pazzo??- gli disse il Segretario. -Un fornaio innamorarsi d'una figlia del Re? Se il Re lo viene a sapere, povero te!
da FIABE ITALIANE di ITALO CALVINO Le fiabe e il loro sviluppo
da FIABE ITALIANE di ITALO CALVINO Le fiabe e il loro sviluppo
mercoledì 28 dicembre 2011
LA SCOPERTA DELL'EUROPA
Il 15 ottobre 1490, nell'America - non ancora scoperta - Mir, giovane scienziato inca, si presentò all' imperatore e gli disse: - Lsdaigap, Pimà turfelsin tacaramallei (1)-.
L'imperatore lo guardò incredulo: credeva d'avere a che fare con un pazzo.
Poi disse: - Fiaralòn matzecò vaspatòn (2)-
Ma Mir insisté e disse con deferente fermezza: - Pirmalzin bubà (3)-
L'imperatore parve indeciso. Aggrottò le ciglia pensieroso, quindi, scrollando le spalle rispose: - Spima Rgozetà! firanolt s'amurai!(3)-.
Detto fatto.
(1) Sire, i miei calcoli mi fanno certo dell'esistenza di un continente sconosciuto al di là dell'Oceano.
(2) Eh, via!
(3) Ve lo assicuro e desidero imbarcarmi per andare a scoprirlo. La Maestà Vostra si degna di concedermi all'uopo il suo Sovrano consenso?
(4) Si!
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI Un post molto interessante
L'imperatore lo guardò incredulo: credeva d'avere a che fare con un pazzo.
Poi disse: - Fiaralòn matzecò vaspatòn (2)-
Ma Mir insisté e disse con deferente fermezza: - Pirmalzin bubà (3)-
L'imperatore parve indeciso. Aggrottò le ciglia pensieroso, quindi, scrollando le spalle rispose: - Spima Rgozetà! firanolt s'amurai!(3)-.
Detto fatto.
(1) Sire, i miei calcoli mi fanno certo dell'esistenza di un continente sconosciuto al di là dell'Oceano.
(2) Eh, via!
(3) Ve lo assicuro e desidero imbarcarmi per andare a scoprirlo. La Maestà Vostra si degna di concedermi all'uopo il suo Sovrano consenso?
(4) Si!
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI Un post molto interessante
martedì 27 dicembre 2011
GUTEMBERG O L'INVENZIONE DELLA STAMPA
Recentemente, chi lo sa?...
-Io- dirà il lettore.
Aspettate.
Recentemente, chi lo sa?, è ricorso il centenario della nascita - o della morte, è lo stesso; cioè, non è lo stesso, mala cosa non ha importanza - di Gutemberg, inventore della stampa. E' interesseante rievocare come avvenne questa invenzione per dimostrare una volta in più che spesso da una piccola cosa viene fuori una grande idea.
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile da Gutemberg agli ebook
-Io- dirà il lettore.
Aspettate.
Recentemente, chi lo sa?, è ricorso il centenario della nascita - o della morte, è lo stesso; cioè, non è lo stesso, mala cosa non ha importanza - di Gutemberg, inventore della stampa. E' interesseante rievocare come avvenne questa invenzione per dimostrare una volta in più che spesso da una piccola cosa viene fuori una grande idea.
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile da Gutemberg agli ebook
lunedì 26 dicembre 2011
L'ASINO DI BURIDANO
Giovanni Buridano, nato a Béthune (1300 circa -1358 circa), rettore dell'università di Parigi, scolaro di Occam, è passato alla storia per il paragone dell'asino che morirebbe di fame prima di decidersi per l'uno o per l'altro di due fasci di fieno postigli avanti ad ugual distanza. Ma nei suoi libiri questo paragone non si trova. Come si spiega che il suo nome è legato attraverso i secoli a quell'asino e che anzi egli è noto al gran pubblico unicamente per quell'asino? Bibliografia Illustrata di Campanile
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile
domenica 25 dicembre 2011
DANTE E L'UOVO
Nella sera estiva Firenze è tutta un brulichio, un luccichio, un profumo d'alberi in fiore.
I secoli sono a portata di mano, tutti presenti, qua il Dugento, là il Trecento, il Quattrocento, il Cinquecento. Meno il Settecento, che a Firenze non dev'essere mai esistito, gli altri ci sono tutti. Anedotti su Dante
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile
I secoli sono a portata di mano, tutti presenti, qua il Dugento, là il Trecento, il Quattrocento, il Cinquecento. Meno il Settecento, che a Firenze non dev'essere mai esistito, gli altri ci sono tutti. Anedotti su Dante
da VITE DEGLI UOMINI ILLUSTRI di Achille Campanile
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