Fuggire lontano da qualcuno o da qualcosa spesso voleva dire avvicinarsi ancor di più.
Muovendosi con agilità sul tetto della torre, Duncan pensava a quanto fosse vero quell'antico proverbio cinese. Avrebbe trovato organici in qualunque posto si fosse rifugiato. Pensava a loro come a un'orda di locuste. E lui e Snick erano il raccolto che avrebbero divorato.
da LA CADUTA DI DAYWORLD di Philip José Farmer
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