Lui era stato sette uomini.
Adesso era un uomo solo.
Questo gliel'aveva detto la donna nel cui ufficio si recava per un'ora al giorno. Fin'allora non lo avrebbe mai supposto, anche se lei affermava che una volta l'aveva saputo. Secondo lei, anzi, avrebbe dovuto essere tuttora consapevole e probabilmente lo era. Lui non aveva alcun dubbio che si sbagliasse. Ma questo importava poco. Se ci teneva a restare vivo doveva persuaderla di esserne all'oscuro.
Il ciclo di Dayworld
Il ciclo di Dayworld
da IL RIBELLE DI DAYWORLD di Philip José Farmer
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