- Sorelle mie, devo lasciarvi. Ho bisogno di far subito l'uovo, fino in Maremma non ci arrivo.-
-Aspetta!-
-Trattienilo!-
-Non ci lasciare!-
Ma l'ochina non ce la faceva più. S'abbracciarono, si salutarono, promisero di ritrovarsi al ritorno, e l'ochina s'inoltrò in un bosco. Ai piedi d'una vecchia quercia fece un nido di foglie secche e depose il primo uovo. Poi andò in cerca d'erba fresca e acqua limpida per desinare.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino Leggilo Tutto
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