1.Conseguenze della crisi economica: conflitti, rivolte e insurrezioni
Nella prima metà del seicento il sovrapporsi di sconvolgimenti politici, conflitti religiosi, depressione econimica e calo demografico in dotto da epidemie di devastante impatto parve giustificare l'opinione dei contempomporanei che ritenevano di vivere in un secolo di ferro, un periodo denso di conflitti. In tale contesto esplosero scontri civili e guerre fra Stati, quali rivolte contadine, urbane e aristocratiche in Francia: le insurrezioni Cosacche in Russia; le ribellioni autonomiste della Catalogna, del Portogallo, di Napoli, dell'Irlanda e della Scozia; le rivoluzioni politiche in Inghilterra e la sanguinosa guerra dei Trent'anni che interessò quasi tutto il continente. La crisi toccò l'apice nei decenni compresi tra il 1618, data d'inizio della guerra dei Trent'anni, e la metà del secolo. Il Seicento su Amazon
da LA STORIA vol.8 - Il seicento: l'età dell'assolutismo - AA VV Vedi l'Atlante Storico
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