Cookies Alert



Questo Blog Contiene Cookies anche di terze parti su cui non si ha possibilità di operare. Te lo diciamo solo per romperti i coglioni, tanto l'alternativa sarebbe disdire internet e tornare al 1993.

domenica 9 settembre 2018

CEVERE di Dino Buzzati

Ogni sette anni Cèvere risale il fiume con la sua lunga piroga, fino Ila grande ansa, e si ferma presso il paese di Naer a prendere i morti. Questa è la leggenda e i neri della zona ci credono, senza darvi troppa ~ portanza. Non hanno ne curiosità ne paura, così come noi non curiamo nell'alba livida delle nostre città, gli uomini che vengono a portar via le immondizie. Cosicché quasi nessuno tiene conto dei sette anni e calcola il giorno della scadenza.

Cèvere è alto, nero come la notte, ne giovane ne vecchio. Nessuno è riuscito mai a scorgere la sua faccia; certi dicono ch'egli abbia gli occhi di dietro, altri che si copra il volto, alla vista di esseri umani, con una stoffa bianca. Giunge silenzioso con la sua barca, accosta alla riva deserta, scompare nella boscaglia in cerca dei morti. Prima che la notte scenda egli è di ritorno e i defunti siedono a due a due nella grande piroga, impugnando i remi. Lui sta in piedi a prua, con una lunga asta che ogni tanto immerge nell'acqua per rettificare il cammino. Poi essi scompaiono già per il fiume, in direzione del sud, inghiottiti dal buio. Continua

da I SETTE MESSAGGERI di Dino Buzzati



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...