Dyson era un letterato, ed un caso infelice di talento male usato. Sebbene avesse doti che avrebbero potuto collocarlo, nel fiore degli anni, tra i romanzieri preferiti di Bentley, aveva scelto di essere eccentrico; conosceva bene, è vero, la logica scolastica, ma non sapeva nulla della logica della vita, e si compiaceva del titolo dell'artista, mentre in realtà era solo uno spettatore ozioso e curioso delle attività altrui. Il Trattato dei Tre Impostori
da I TRE IMPOSTORI di Arthur Machen
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