Misero un segugio esplosivo sulle tracce di Turner a Nuova Delhi, sintonizzato sui suoi feronomoni e sul colore dei capelli. Lo raggiunse in una strada chiamata Chandni Choak, e si lanciò verso la sua Bmw noleggiata, fra una selva di gambe nude e brune e ruote di tassì a pedale. Il nucleo era costituito da un chilogrammo di esogene cristallizzato e Tnt in scaglie.
Turner non lo vide arrivare. L'ultima cosa che vide dell'India fu la facciata rosa di un posto che si chiamava Khush-Oil Hotel. Continua
da GIU' NEL CYBERSPAZIO di William Gibson
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