Un contadino nel campo s'arrovellava a zappare la sua grama terra, quando diede col ferro in qualcosa di duro. Scalzò adagio dai lati e venne fuori la testa di una bufala, grande il doppio di tutte le teste di tutte le bufale, con le corna ritte, il pelo lucido e gli occhi aperti, che pareva viva. E non pareva soltanto: difatti, mentre il contadino, a quella brutta vista, faceva per vibrarle addosso una zappata, la testa parlò e disse:- Fermati, non m'ammazzare. Io sarò la fortuna d'una delle tue figlie. Mettimi da parte.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino Leggila tutta
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