Nella tradizione orale, l'Omo selvatico diventa protagonista di molte fiabe, fin dal Cinquecento con lo Strapparola; vive nel profondo dei boschi o solitario sulle nevi, sempre coperto da una folta peluria, con capelli irsuti e lunghi, voce tonante e sguardo cattivo. Bibliotopia
da GNOMI, ANGUANE E BASILISCHI di Dino Coltro
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