Una notte, il conte Giorgio Venanzi, signorotto di provincia, di 38 anni, agricoltore, accarezzando al buio la schiena della moglie Lucina, di quasi vent'anni più giovane di lui, si accorse che in corrispondenza della scapola sinistra c'era come una minuscola crosta.
"Tesoro, che cos'hai qui?" chiese Giorgio, toccando il punto.
"Non so, io non sento niente."
La trasgressione fantastica
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
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