Al tempo delle grandi invasioni, un giovane e ricco cittadino, di nome Giuseppe Goldrin, si costruì, ai limiti settentrionali della città, una altissima torre, con una camera in cima, dove trascorrere la maggior parte delle giornate.
Di lassù poteva dominare per lungo tratto la strada che portava al nord, in direzione delle montagne dove passava il confine.
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
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