Perché stanotte si sguainano le spade,
e la torre dipinta delle orde pagane
s'inclina sempre più, poi crolla.
Chesterton
Il vento tagliente faceva turbinare la neve. Le onde ringhiavano sulla spiaggia tormentata e, più oltre, i lunghi frangenti plumbei gemevano incessantemente. Nell'alba grigia che si insinuava sulla costa del Connacht, procedeva un pescatore, un uomo rude come la terra che l'aveva generato. Continua
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
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