da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco
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Pagine
martedì 30 settembre 2014
PERCHE' SCANNARSI PER LA TV?
Il dibattito è stagionale, ma in queste settimane mi è parso intensificarsi. Tema: il ruolo politico della televisione, se occupare gli schermi significhi ottenere un'influenza decisiva sull'opinione pubblica. E' abbastanza ovvio che la discussione riprenda vigore in un momento in cui sta mettendo in questione la lottizzazione, qualcuno rischia di perdere canali conquistati a caro prezzo, altri intravedono una terra di conquista. Le Bustine Sul Web
da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco
da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco
lunedì 29 settembre 2014
DIAVOLEIDE
I fatti del giorno venti
Mentre tutti galoppavano da un ufficio all'altro il compagno Korotkòv si teneva saldo in servizio al Bascentrprimatfiamm (Base centrale principale materiale per fiammiferi) con la qualifica di protocollista di ruolo e ci rimase ben undici mesi.
Una volta che si fu ben riscaldato al Matfiamm, il tenero e silenzioso biondino, Korotkòv, sterminò nell'animo suo il pensiero delle cosiddette contrarietà della sorte che esistono nel mondo e al suo posto si inculcò la certezza che egli, Korotkòv, sarebbe restato in servizio alla Base fino alla fine della sua vita sulla terra. Ma, ahimè, le cose andarono ben diversamente... La Trama
da DIAVOLEIDE di Michail Afanas'evič Bulgakov
Mentre tutti galoppavano da un ufficio all'altro il compagno Korotkòv si teneva saldo in servizio al Bascentrprimatfiamm (Base centrale principale materiale per fiammiferi) con la qualifica di protocollista di ruolo e ci rimase ben undici mesi.
Una volta che si fu ben riscaldato al Matfiamm, il tenero e silenzioso biondino, Korotkòv, sterminò nell'animo suo il pensiero delle cosiddette contrarietà della sorte che esistono nel mondo e al suo posto si inculcò la certezza che egli, Korotkòv, sarebbe restato in servizio alla Base fino alla fine della sua vita sulla terra. Ma, ahimè, le cose andarono ben diversamente... La Trama
da DIAVOLEIDE di Michail Afanas'evič Bulgakov
LA RAZZA PERDUTA
Coruruc gettò occhiate inquiete inotrno a sé e affrettò il passo. Non era un codardo, ma quel luogo non gli piaceva affatto. Tutt'intorno crescevano alti alberi, i cui rami ombrosi impedivano il passaggio della luce del sole. Il sentiero indistinto si snodava attorno a quei tronchi, a volte costeggiando il bordo di un burrone dove Coruruc poteva osservare in basso le cime degli alberi sottostanti. Di tanto in tanto, attraverso uno squarcio nella foresta, riusciva a vedere in lontananza le tenebrose colline che annunciavano la catena montuosa posta molto più a Occidente, quella delle Montagne della Cornovaglia. Bibliografia Howardiana
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
domenica 28 settembre 2014
IL KAMI
Come riferisce anche Seneca, Talete di Mileto insegnò che la terra galleggia sull'acqua come un'imbarcazione, e che l'agitazione dell'acqua provoca i terremoti. Un altro sistema sismologico ci propongono gli storici, o mitologi, giapponesi del secolo VIII. La Sapienza Di Talete
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
sabato 27 settembre 2014
LA DANZA DELLA REALTA'
Sono nato nel 1929 nel nord del Cile, in terre conquistate al Perù e alla Bolivia. Tocopilla è il nome del mio paese natale. Un piccolo porto ubicato, forse non per caso, all'altezza del ventiduesimo parallelo. Nei tarocchi ci sono ventidue arcani maggiori. Ciascuno dei ventidue arcani dei Tarocchi marsigliesi è disegnato all'interno di un rettangolo composto da due quadrati. Il quadrato superiore può simboleggiare il cielo, la vita spirituale, mentre quello inferiore la terra, la vita materiale. Una Recensione
da LA DANZA DELLA REALTA' di Alejandro Jodorowsky
da LA DANZA DELLA REALTA' di Alejandro Jodorowsky
venerdì 26 settembre 2014
CUORE DI CANE
Capitolo Primo
"Uuuuhhh! Guardatemi sto morendo. La bufera mi ulula il de profundis nel portone e io ululo con lei. E' fatta, sono fregato. Un delinquente col berretto sporco, il cuoco della mensa impiegati al Consiglio Centrale dell'Economia Nazionale, mi ha rovesciato addosso dell'acqua bollente e m'ha bruciato il fianco sinistro. Che mascalzone! e si che è anche un proletario! Oh signore, come mi fa male! Quella maledetta acqua bollente m'ha pelato fino all'osso! Adesso urlo, ma a che mi serve urlare? La Trama
da CUORE DI CANE di Michail Bulgakov
"Uuuuhhh! Guardatemi sto morendo. La bufera mi ulula il de profundis nel portone e io ululo con lei. E' fatta, sono fregato. Un delinquente col berretto sporco, il cuoco della mensa impiegati al Consiglio Centrale dell'Economia Nazionale, mi ha rovesciato addosso dell'acqua bollente e m'ha bruciato il fianco sinistro. Che mascalzone! e si che è anche un proletario! Oh signore, come mi fa male! Quella maledetta acqua bollente m'ha pelato fino all'osso! Adesso urlo, ma a che mi serve urlare? La Trama
da CUORE DI CANE di Michail Bulgakov
LA BOMBA AL NEUTRINO
Mentre negli Stati Uniti continua la moratoria degli esperimenti nucleari e vengono rimandati gli studi di nuovi, rivoluzionari tipi di armi atomiche, si apprende da fonti autorevoli che l'Unione Sovietica ha probabilmente messo a punto e sperimentato un'arma nucleare più avanzata della nostra bomba al neutrone: la bomba al neutrino, una bomba pulita, che agisce senza esplosione. Archivio Disarmo
di Ralph S. Cooper da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
di Ralph S. Cooper da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
giovedì 25 settembre 2014
LE SEPPIE COI PISELLI
Le seppie coi piselli sono uno dei più strani e misteriori accoppiamenti della cucina. Le seppie, da vive, ignorano in modo assoluto l'esistenza dei piselli. Abitano le profondità marine, nuotano lente e quasi trasparenti in una limpida luce d'acquario, fra strane masse sospese, tra ombrelli fosforescenti che pigramente s'aprono da soli sul vuoto e da soli camminano come fantasmi; Continua
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
mercoledì 24 settembre 2014
ITTIOCENTAURI
Licofronte, Claudiano e il grammatico bizantino Ioannes Tzetzes menzionano qualche volta gli ittiocentauri; altri riferimenti a questi, nei testi classici, non ce ne sono. Possiamo tradurre ittiocentauri con "centauropesci"; il termine si applica a creature che i mitologi hanno chiamato anche centaurotritoni.
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
martedì 23 settembre 2014
LA RESURREZIONE DEL DIO GRIGIO
Un attimo dopo, quel matto dai capelli
rossi mi scrollava come un cane fa con un topo.
"Dov'è Maeve MacDonnal?", urlava.
Per tutti i Santi, è orribile udire un pazzo
che in un posto solitario, a mezzanotte,
urla il nome di una donna morta da trecento anni!
Racconto dello scaricatore
"Ecco il tumulo", dissi, posando la mano, un po' impacciato, su una delle rozze pietre che formavano un mucchio stranamente simmetrico.
Un interesse avido ardeva negli occhi scuri di Ortali. Il suo sguardo spaziò sul panorama, quindi ornò a posarsi sul grande mucchio di grosse pietre levigate dalle intemperie. I Weir di Hermiston
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
lunedì 22 settembre 2014
ALIAS IN VIA SESOSTRI
La morte per infarto, a sessantanove anni, del professore Tullio Larosi, titolare della cattedra di ginecologia all'Università e direttore dell'Ospedale di Santa Maria Immacolata comunemente detto La Maternità, fu un avvenimento per gli inquilini dello stabile in via Sesostri 5, di cui il Larosi era proprietario. Leggilo Tutto
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
domenica 21 settembre 2014
VIAGGIO IN INDIA
Da due ore i moscerini molestano la nave; è molto caldo e l'aspetto tranquillo del Mediterraneo si è dissolto con sorprendente rapidità. Molti temono semplicemente il famigerato caldo del Mar Rosso, ma la maggior parte dei viaggiatori rientra da brevi vacanze o da far visite fatte in patria oppure va all'estero per la prima volta e per tutti loro il ricordo della patria incomincia appena ora ad attenuarsi, mentre l'Oriente li aggedisce con il caldo, la sabbia, le albe precoci e i moscerini, quell'Oriente che essi non amano, quantunque sia proprio li che guadagnano il loro denaro. Il Sito Ufficiale di Hermann Hesse
da VIAGGIO IN INDIA di Hermann Hesse
da VIAGGIO IN INDIA di Hermann Hesse
sabato 20 settembre 2014
UN'IMPRESA COLOSSALE
Io non sono ricco. Ma non sono nemmeno un pezzente. E questo è il guaio. Appartengo a quel certo di mezzo, che sta fra i ricconi e i poveracci. Il mondo, per intenderci, di quelli che non sono difesi né dalla Confindustria né dai Sindacati. Io non sono difeso da nessuno. Almeno fossi un proletario. Si farebbero scioperi per me. Invece, per me, nessuno sciopera. CulturAperta
IL PUDORE DELLA STORIA
Il 20 settembre del 1792, Johan Wolfgang von Goethe (aveva accompagnato il Duca di Weimar in una passeggiata militare a Parigi) vide il primo esercito d'Europa inesplicabilmente respinto a Valmy da milizie francesi e disse ai suoi sconcertati amici:
da ALTRE INQUISIZIONI di Jorge Luis Borges
In questo luogo e in questo giorno, si pare un' epoca della storia del mondo e noi possiamo dire di aver assistito al suo sorgere.La Battaglia di Valmy
da ALTRE INQUISIZIONI di Jorge Luis Borges
venerdì 19 settembre 2014
L'ISOLA DEGLI DEI
1.
La luce di un lampo abbagliò Turlogh O'Brien, e scivolò con un piede su una chiazza di sangue, mentre barcollava alle oscillazioni del ponte. Il rumore dell'acciaio rivaleggiava con i rombi del tuono, e grida di morte soverchiavano i muggiti delle onde e del vento. I guizzi incessanti dei lampi balenavano sui cadaveri insanguinati, e le gigantesche figure dagli elmi cornuti muggivano e sferravano colpi come Demoni in quella tempesta di mezzanotte, mentre la grande prua della nave torreggiava sulle onde. L'Opera Omnia
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
La luce di un lampo abbagliò Turlogh O'Brien, e scivolò con un piede su una chiazza di sangue, mentre barcollava alle oscillazioni del ponte. Il rumore dell'acciaio rivaleggiava con i rombi del tuono, e grida di morte soverchiavano i muggiti delle onde e del vento. I guizzi incessanti dei lampi balenavano sui cadaveri insanguinati, e le gigantesche figure dagli elmi cornuti muggivano e sferravano colpi come Demoni in quella tempesta di mezzanotte, mentre la grande prua della nave torreggiava sulle onde. L'Opera Omnia
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
ESTATE SU ICARO
Quando Colin Sherrard riaprì gli occhi dopo l'urto, non riuscì a rendersi conto di dove fosse. In apparenza egli si trovava, rinchiuso in una sorta di veicolo, sulla sommità tondeggiante di un'altura che precipitava ripida in tutte le direzioni. La superficie era bruciata e annerita, come se fosse stata devastata da un grande incendio. Su Wikipedia
dI Arthur C. Clarke da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
dI Arthur C. Clarke da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
giovedì 18 settembre 2014
CHI VOTAVA PER ANDREOTTI?
Sono negli Stati Uniti e seguo le questioni italiane, ma con un giorno di ritardo, perché i giornali arrivano il giorno dopo (a meno che si riesca a captare alle sette e mezza di sera il telegiornale italiano). Quindi è naturale che ogni mattina guardi il New York Times. Leggilo Tutto
mercoledì 17 settembre 2014
CONTRO L'INSONNIA
Nella stretta camera d'albergo dove Arturo e Gustavo s'eran dovuti adattare assieme per mancanza d'altre stanze libere, l'afa della soffocante notte estiva, mescolandosi agli effetti d'una cena un po' più abbondante del solito, impediva al primo di prender sonno. Continua
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
martedì 16 settembre 2014
I GIORNI DI PERKY PAT
Alle dieci del mattino il terrificante ululato di una sirena, a lui familiare, ridestò bruscamente Sam Regan dal suo sonno, e lui maledisse mentalmente il benefattore lassù in alto; sapeva che tutto quel fracasso era intenzionale. Il benefattore volando in circolo, voleva accertarsi che fossero i casuali, e non gli animali selvaggi, a ricevere i pacchi-beneficenza che sarebbero stati lanciati. La Semiosfera di P.K.Dick
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
LA STRADA DI WIGAN PIER
Il primo suono la mattina era il calpestio degli zoccoli delle operaie giù per l'acciottolato. Prima di quello, suppongo, c'erano le sirene della fabbrica che non ero mai sveglio per udire.
Eravamo generalmente in quattro nella camera da letto, che era una vera tana, con quell'aria degradata, provvisoria delle camere che non servono al loro giusto scopo. Leggilo Tutto
da LA STRADA DI WIGAN PIER di George Orwell
Eravamo generalmente in quattro nella camera da letto, che era una vera tana, con quell'aria degradata, provvisoria delle camere che non servono al loro giusto scopo. Leggilo Tutto
da LA STRADA DI WIGAN PIER di George Orwell
lunedì 15 settembre 2014
LADRI, BRIGANTI O BANDITI
Le origini del banditismo e del brigantaggio
Verona e la sua provincia verso la fine del secolo XVIII, contavano circa 230.000 persone e, grazie a quasi duecentocinquant'anni ininterrotti di pace, chi viveva in queste terre poteva dire di aver assicurato un discreto benessere economico rispetto a tante altre regioni italiane, condiviso da molte classi sociali anche quelle meno abbienti. Archivi Veneti
da LADRI, BRIGANTI O BANDITI di Francesco Occhi
Verona e la sua provincia verso la fine del secolo XVIII, contavano circa 230.000 persone e, grazie a quasi duecentocinquant'anni ininterrotti di pace, chi viveva in queste terre poteva dire di aver assicurato un discreto benessere economico rispetto a tante altre regioni italiane, condiviso da molte classi sociali anche quelle meno abbienti. Archivi Veneti
da LADRI, BRIGANTI O BANDITI di Francesco Occhi
L'INFLUSSO DEGLI ASTRI
Di passaggio a Milano per un viaggio all'estero, l'amico Gustavo Ceriello, avendo saputo che la domenica successiva sarei dovuto andare a Masta, dove lui abita, per far vedere un mio quadro al grande collezionista Fossombroni, volle assolutamente darmi la chiave della sua casa, dove ero già stato ospite, affinché vi passassi la notte. Continua
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
L'IPPOGRIFO
Per significare impossibilità o incongruenza , Virgilio parlò di incrociare cavalli con grifoni. Quattro secoli dopo, Servio suo commentatore spiegò che i grifoni sono metà aquila e metà leone. Per dare più forza al testo, aggiunse che abborriscono i cavalli... Col tempo, la locuzione iungentur jam grypes equis diventò proverbiale; al principio del '500, Lodovico Ariosto la ricordò e inventò l'ippogrifo.
L'Orlando Furioso Raccontato da Calvino
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
L'Orlando Furioso Raccontato da Calvino
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
domenica 14 settembre 2014
IL GOSTAK E I DOSHI
"Immagini il lettore che qualcuno affermi: "Il gostak disistimma i dosh?". Noi non sappiamo assolutamente cosa significhi. Ma supponendo che si tratti della nostra lingua, sappiamo che i dosh sono disistimmati dal gostak. Sappiamo che un gostak è un disistimmatore di dosh. Se poi i dosh sono nstri, sappiamo che certi nastri sono disistimmati dai dosh. E così possiamo continuare all'infinito e così spesso facciamo. Su Wikipedia
di Miles J. Breuer da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
di Miles J. Breuer da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI
sabato 13 settembre 2014
SE NON CI FOSSE BENNY CEMOLI
Sgambettando attraverso i campi non arati i tre ragazzi gridarono quando videro la nave atterrata con una manovre perfetta proprio dove si aspettavano, e loro erano i primi a raggiungerla.
-Ehi, è la più grande che abbia mai visto!- Ansimando il primo ragazzo si fermò. -Questa non viene da Marte, viene da più lontano. Da molto distante, lo so.- Poi tacque, timoroso, nel vederne le dimensioni. Leggilo Tutto
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
-Ehi, è la più grande che abbia mai visto!- Ansimando il primo ragazzo si fermò. -Questa non viene da Marte, viene da più lontano. Da molto distante, lo so.- Poi tacque, timoroso, nel vederne le dimensioni. Leggilo Tutto
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
ANGELO CON LE GHETTE
Insistendo nel programma di raccontare fatti realmente accaduti e della cui autenticità molta gente può esservi testimone, vi condurrò oggi, o lettori, nei giardini pubblici di Milano. E' una rigida mattina di gennaio. Sotto la neve, freddi, intirizziti, due poveri disoccupati se ne stanno seduti su una panchina, mezzo rattrappiti dal gelo e dalle pene. Non sono due straccioni, no. Continua
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
venerdì 12 settembre 2014
UOMINI CHE ODIANO LE DONNE
Prologo
Venerdì 1 novembre
Era diventato un rito che si ripeteva ogni anno. Il destinatario del fiore ne compiva stavolta ottantadue. Quando il fiore arrivò, aprì il pacchetto e lo liberò della carta da regalo in cui era avvolto. Quindi sollevò il ricevitore e compose il numero di un ex commissario di pubblica sicurezza che dopo il pensionamento era andato a stabilirsi sulle rive del lago Siljan. I due uomini non erano solo coetanei, ma erano anche nati nello stesso giorno - fatto che in quel contesto poteva essere considerato come una sorta d'ironia. Continua
da UOMINI CHE ODIANO LE DONNE di Stieg Larsson
Venerdì 1 novembre
Era diventato un rito che si ripeteva ogni anno. Il destinatario del fiore ne compiva stavolta ottantadue. Quando il fiore arrivò, aprì il pacchetto e lo liberò della carta da regalo in cui era avvolto. Quindi sollevò il ricevitore e compose il numero di un ex commissario di pubblica sicurezza che dopo il pensionamento era andato a stabilirsi sulle rive del lago Siljan. I due uomini non erano solo coetanei, ma erano anche nati nello stesso giorno - fatto che in quel contesto poteva essere considerato come una sorta d'ironia. Continua
da UOMINI CHE ODIANO LE DONNE di Stieg Larsson
giovedì 11 settembre 2014
MATTEOTTI IN PIAZZA FONTANA
Questi libri di testo occorrerà veramente rifarli. Non tanto perché è d'uopo far posto a una diversa descrizione geopolitica dell'Europa attuale (per il che saranno opportuni raccoglitori a fogli mobili, con aggiornamenti mensili su abbonamento), ma perché occorrerà tener conto di tutti i processi revisionistici che sono in corso. Leggilo Tutto
martedì 9 settembre 2014
TURLOGH IL NERO
Perché stanotte si sguainano le spade,
e la torre dipinta delle orde pagane
s'inclina sempre più, poi crolla.
Chesterton
Il vento tagliente faceva turbinare la neve. Le onde ringhiavano sulla spiaggia tormentata e, più oltre, i lunghi frangenti plumbei gemevano incessantemente. Nell'alba grigia che si insinuava sulla costa del Connacht, procedeva un pescatore, un uomo rude come la terra che l'aveva generato. Continua
da IL CICLO CELTA di Robert Ervin Howard
domenica 7 settembre 2014
UN INCROCIO
Possiedo un animale curioso, metà gattino, metà agnello. E' un lascito di mio padre. In mio possesso s'è sviluppato del tutto: prima. era più agnello che gatto; adesso è metà e metà. Del gatto ha la testa e le unghie, dell'agnello la taglia e la forma; di entrambi ha gli occhi, forastici e scintillanti, la pelle, soave e aggiustata al corpo, i movimenti saltellanti e furtivi insieme. Leggilo Tutto
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
sabato 6 settembre 2014
KOSOVO
Nel dicembre del 1993 si è svolto alla Sorbona, sotto l'egida della Academie Universelle des Cultures, un congresso sul concetto di intervento internazionale. C'erano non solo giuristi, politologi, militari, politici, ma anche filosofi e storici come Paul Ricoeur o Jacques Le Goff, medici senza frontiere come Bernard Koutchner, rappresentanti di minoranze un tempo perseguitate come Elie Wiesel, Ariel Dorfmann, Tony Morrison, vittime della repressione di vari dittatori, come Leszek Kolakowski o Bronislaw Geremek o Jorge Semprun, in somma molta gente a cui la guerra non piace, non è mai piaciuta e non vorrebbero mai più. Leggila Tutta
da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco
da LA BUSTINA DI MINERVA di Umberto Eco
venerdì 5 settembre 2014
LA PRATICA
Di buon mattino Giuseppe saltò a terra dalla brandina che per un tanto a notte occupava nel corridoio d'un vecchio stabile che, con grande rabbia del proprietario era stato risparmiato dai bombardamenti. Poiché il tanto a notte comprendeva il diritto d'affacciarsi alla finestra della cucina almeno una volta al giorno nella buona stagione, egli volle avvalersi di questa facoltà, benché non fosse del tutto in regola con i pagamenti. Continua
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
mercoledì 3 settembre 2014
COSA NE FACCIAMO DI RAGLAND PARK?
Nella sua tenuta alla periferia di John Day, Oregon, una città di boscaioli, Sebastian Hada mangiava pensoso un grappolo d'uva , e intanto guardava lo schermo del televisione. L'uva importata in Oregon con un jet illegale, proveniva da una delle sue fattorie di Sonoma Valley, California. Sputò i semi nel camino che aveva di fronte, ascoltando solo a metà lo speaker di CULTURE che leggeva una conferenza sui busti degli scultori del ventesimo secolo. Philip K. Dick Fan Site
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
da LE PRESENZE INVISIBILI di Philip Kindred Dick
martedì 2 settembre 2014
L'ULTIMO CATALIZZATORE
Il Dittatore spinse da parte il piatto che aveva davanti, con fare irritato. Come tutti gli altri pezzi del servizio da parata, il suo piatto era d'oro massiccio e recava sbalzato sull'orlo un fregio di mitragliatrici e il monogramma del Dittatore: KI, Kadir Imperator. E come tutti gli altri piatti che si trovavano sulla lunga tavola imbandita, anche quello di Kadir era pieno zeppo di frutta fresca assortita, di tutti i colori.
da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI di Eric Temple Bell
da RACCONTI DI FANTASCIENZA SCRITTI DAGLI SCIENZIATI di Eric Temple Bell
lunedì 1 settembre 2014
LETTERA NOIOSA
Non so neppure io, Elena cara, come abbia potuto stare così a lungo senza scriverti, senza farmi viva in alcun modo. Ma il tempo passa così veloce, e l'inverno mi aveva messo addosso un'uggia tale. Finalmente l'ho ammazzato. Leggilo Tutto
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
da LE NOTTI DIFFICILI di Dino Buzzati
L'IDRA DI LERNA
Tifone (figlio difforme della Terra e del Tartaro) e Echidna, che era per metà bella donna e per metà serpente, generarono l'Idra di Lerna. Cento teste le conta Diodoro lo storico; nove la Biblioteca di Apollodoro. Lemprière ci dice che questa ultima cifra è la più comunemente ricevuta; l'atroce è che per ogni testa tagliata, due gliene ricrescevano sullo stesso posto.
Il libro degli esseri immaginari
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
Il libro degli esseri immaginari
da MANUALE DI ZOOLOGIA FANTASTICA di Jorge Luis Borges
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