Un attimo prima la radura era deserta; un attimo dopo, un uomo se ne stava immobile e guardingo al limitare dei cespugli. Non c'era stato il minimo rumore ad avvertire gli scoiattoli grigi del suo arrivo; ma gli uccelli variopinti che svolazzavano nel tramonto fuggirono in un nugolo schiamazzante, spaventati dall'improvvisa apparizione. L'uomo si accigliò e si lanciò uno sguardo alle spalle, nella direzione da cui era venuto, come se temesse che il loro volo improvviso tradisse la sua posizione a occhi invisibili. Poi attraversò la radura, posando con cura i piedi sul terreno. Leggi altri brani
da IL CICLO DI CONAN di Robert Ervin Howard
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