Ne ricordo vestiti di lini bianchi, un po' impolverati naturalmente, con fronti cinte da bende battesimali, o sponsali. I più guardavano al mondo con occhi tondi, come fanciulli o i giocolieri che disegna Matteo, looking around with the big eyes, dirà più tardi di loro Lama Yeshe, un saggio tibetano che seppe guardarli e comprenderli e ne fu teneramente riamato.
Tutti erano bene decisi a scovare e prendere ciò che poteva dar loro piacere, senza porre in questa ricerca limiti di spazio tempo.
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da 1968-1988 ARTE PSICHEDELICA E CONTROCULTURA IN ITALIA a cura di Matteo Guarnaccia
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