-Chi va là? Artyom, va' a vedere!-
Artyom si alzò con riluttanza dal posto che aveva occupato accanto al fuoco e, portando la mitragliatrice dalla schiena al petto, si diresse verso l'oscurità. Se ne stava al limitare della zona illuminata quando tolse la sicura all'arma e cominciò a urlare in modo burbero e minaccioso, con tutto il fiato che aveva in corpo:-Fermi! Parola d'ordine!-
Al buio sentiva passi veloci e discontinui nel punto in cui qualche momento prima aveva udito strani sussurri e mormorii sordi: qualcuno stava indietreggiando per tornare nei recessi della galleria, spaventato dal tono brusco di Artyom e dallo sferragliare dell'arma.
-Non si è fatto avanti nessuso e non ho neppure ricevuto risposta. Se ne sono andati.-
-Idiota! Te l'avevo detto chiaro e tondo: se non rispondono, spara immediatamente! Come puoi sapere di chi si trattava? E se i Tetri si stessero avvicinando?-
da METRO 2033 di Dmitry Glukhovsky Vuoi saperne di più?
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