Reduce dalla battaglia, il reggimento giunse una sera ai sobborghi di Antioco. La guerra in quei giorni si illanguidiva e il nemico invasore era ancora lontano. Si poteva fare una sosta: la truppa, stanchissima, si accampò alle porte della città, sui prati e i feriti furono portati all'ospedale.
Poco lontano dallo stradone, ai piedi di due grandi querce, sorse la grande tenda bianca del comandante, il conte Sergio-Giovanni.
Una Tesi Su Buzzati
da I SETTE MESSAGGERI di Dino Buzzati
Nessun commento:
Posta un commento