( A Reinhardt Kleiner, 16 novembre 1916)
Nel gennaio 1896, la morte di mia nonna gettò in casa in una tristezza dalla quale non mi ripresi mai del tutto. Gli abiti neri di mia madre e delle mie zie mi terrificavano a tal punto che furtivamente appuntavo alle loro gonne pezzenti di stoffa o di carta colorata per cercare sollievo. Dovevano fare un attento esame del loro abbigliamento prima di ricevere visitatori o uscire! Su Wikipedia
da L'IDOLO SENZA NOME di Howard Phillips Lovecraft
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