Lo squillo delle trombe diventò più profondo, come un'intensa marea dorata, come il rimbombo soffocato della risacca notturna contro le spiagge argentee di Valusia. La folla gridava, e le donne gettavano rose dai tetti, mentre il ritmico scalpitìo di zoccoli diventava più distinto e le prime file dell'imponente schieramento si presentavano nell'ampia strada bianca che girava attorno alla Torre dello Splendore e alle sue cupole dorate.
dal CICLO KULL DI VALUSIA di Robert Ervin Howard
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