Il grande complesso dei canyon di Vallis Marineris sembrava una ferita nera su un corpo rosso. Correva per cinquemila chilometri, da est a ovest, nei pressi dell'equatore di Marte. Nel suo punto di maggiore larghezza misurava ottanta chilometri, e in quello di massima profondità sfiorava la decina. E come faceva pensare a un terribile squarcio su un corpo morto, così assomigliava anche a un centopiedi gigantesco; le gambe erano costituite dai canali che si snodavano sull'altipiano, diretti verso l'immensa spaccatura, e i peli delle gambe erano i tributari di second'ordine.
I Misteri di Marte
da CRISTO MARZIANO di Philip José Farmer
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