Forse il pensiero che un atto tanto semplice e tanto grave, quale è il buttarsi giù, dipende da un loro piccolissimo gesto, sicché il farlo o non farlo è soltanto attaccato all'esile filo della loro volontà, riempie questi signori - spero che non sieno molti, in verità - d'un tale timore di "indursi a buttarsi giù", di non riuscire ad evitare un atto gravissimo il quale dipende unicamente da essi stessi, che finiscono con l'esser presi dal capogiro e col precipitarsi nel vuoto. Leggilo Tutto
da ASPARAGI E IMMORTALITA' DELL'ANIMA di Achille Campanile
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