Un uomo aveva un figliolo che era il più bel figliolo che si fosse mai visto.Successe che il padre si ammalò e un giorno chiamò il figlio:- Sandrino, sento d'essere vicino a morire. Portati bene e tieniti da conto quel poco che ti lascio.-
Morì, ma il figlio invece di tener da conto la roba e lavorare, in meno di un anno, a forza di far baldoria, rimase sul lastrico. allora si presentò al R della città per sentire se lo prendeva a suo servizio.
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Pagine
lunedì 31 ottobre 2011
sabato 29 ottobre 2011
COMPAGNI DELL' ALFA ROMEO
Comapgni dell'Alfa Romeo, un messaggio: concludiamo questa manifestazione di lotta dura con un intervento del dottor Rossi Paolo dell'ufficio stampa della Fiat...
Milanesi, cittadini, io vengo a difendere Agnelli, non a seppellirlo. Quest'uomo tutto d'un pezzo, naso d'oro, femore d'acciaio, al centro di una stolida campagna di accuse. Lui non vi conosce personalmente, operai dell'Alfa, ma voi si.
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
Leggi la storia di un Compagno dell'Alfa Romeo
Milanesi, cittadini, io vengo a difendere Agnelli, non a seppellirlo. Quest'uomo tutto d'un pezzo, naso d'oro, femore d'acciaio, al centro di una stolida campagna di accuse. Lui non vi conosce personalmente, operai dell'Alfa, ma voi si.
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venerdì 28 ottobre 2011
IL RE DEGLI ANIMALI
Un uomo restò vedovo con una figlia, la più bella ragazza che mai si fosse vista. Dopo un po' di tempo, trovandosi così solo, senza nessuno che badasse alla figlia, pensò di riprendere moglie, ma gliene capito una così grama, che alla povera Stellina ne faceva passare di tutti i colori.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
Leggi il saggio sulla fiaba scritto da Calvino
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giovedì 27 ottobre 2011
IL PIANETA CRAXTON E L'UOMO DAI MILLE CAZZI
Berlusconi non è terrestre, viene da un altro pianeta: il pianeta Craxton. Il pianeta Craxton è un pianeta molto elegante: disegnato da Trussardi, costruito da Ligresti, arredato da Gae Aulenti. La polizia è bellissima: sono tutti modelli di Armani che sembrano giovani nazisti. Leggilo Tutto
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
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mercoledì 26 ottobre 2011
IL GOBBO TABAGNINO
Il gobbo Tabagnino era un povero ciabattino che non sapeva come fare per tirare avanti, perchè nessuno gli dava mai da rattoppare nemmeno una scarpa. Si mise a girare il mondo in cerca di fortuna. Quando fu sera e non sapeva dove andare a dormire, vide un lumino in lontananza, arrivò a una casa e bussò.
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GIRICOCCOLA
Un mercante che aveva tre figlie, doveva andare in viaggio per certi suoi negozi. Disee alle figlie:- Prima di partire vi farò un regalo, perchè voglio lasciarvi contente. Ditemi cosa volete.-
Le ragazze ci pensarono su e dissero che volevano oro, argento e seta da filare. Il padre comprò oro, argento e seta, poi partì raccomandando che si comportassero bene. Leggila Tutta>>>
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Le ragazze ci pensarono su e dissero che volevano oro, argento e seta da filare. Il padre comprò oro, argento e seta, poi partì raccomandando che si comportassero bene. Leggila Tutta>>>
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martedì 25 ottobre 2011
LA STORIA CHE NON C'E' di Paolo Rossi
C'è una storia bellissima che non c'è più. Bene, questa storia sta in una palla di vetro...
E in questa palla di vetro cìè una città che sembra quella di Nembo Kid. Fa caldo, e siccome fa caldo, cìè un gelataio con i suoi cornetti e un sacco di gente che gira, un poliziotto che sonnecchia e siccome fa caldo c'è un ragazzo con le sacrpe da tennis che va a prendersi un gelato. Leggilo Tutto
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
E in questa palla di vetro cìè una città che sembra quella di Nembo Kid. Fa caldo, e siccome fa caldo, cìè un gelataio con i suoi cornetti e un sacco di gente che gira, un poliziotto che sonnecchia e siccome fa caldo c'è un ragazzo con le sacrpe da tennis che va a prendersi un gelato. Leggilo Tutto
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lunedì 24 ottobre 2011
ZIO LUPO
C'era una bambina golosa. Un giorno di Carnevale la maestra dice alle bambine:- Se siete buone a finire la maglia, vi do le frittelle.- Ma quella bambina non sapeva fare la maglia, e chiese d'andare in camerino. Si chiuse la dentro e ci s' addormentò.Quando tornò in scuola, le altre bambine s'erano mangiate tutte le frittelle. E lei andò a piangere da sua madre e a raccontarle tutta la storia. Leggila tutta
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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domenica 23 ottobre 2011
MILANO VICINO ALL'EUROPA (in tram)
Finalmente Milano!...
città tentacolare...un bagno di folla...
Come dice il poeta: Milano vicino all'Europa...
il 13...non so dove mi porta...ma porta buono...
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città tentacolare...un bagno di folla...
Come dice il poeta: Milano vicino all'Europa...
il 13...non so dove mi porta...ma porta buono...
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sabato 22 ottobre 2011
I TRE CANI di Italo Calvino
C'era una volta un vecchio contadino che aveva un figlio e una figlia. Quando venne a morire, li chiamò al suo capezzale e disse:- Figlioli miei, sto per morire e non ho nulla da lasciarvi: solo tre pecorine nella stalla. Cercate d'andar d'accordo, e non avrete da patir la fame. Quando fu morto, fratello e sorella seguitarono a stare insieme: il ragazzo andava dietro alle pecore, e la ragazza stava a casa a filare e a far da mangiare. Un giorno che il ragazzo era con le pecore nel bosco, passò un omino con tre cani. Leggila tutta
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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venerdì 21 ottobre 2011
LA FIGLIA DEL RE CHE NON ERA MAI STUFA DI FICHI di Italo Calvino
Un Re mise fuori un bando, che chi era buono di stufare sua figlia a forza di fichi l'avrebbe avuta in moglie. Ci andò uno con un paniere e non faceva a tempo a porgerle i fichi che lei se li mangiava. Quando se li ebbe mangiati tutti disse:-Ancora!-
C'erano tre ragazzi in un campo che vangavano. Disse il più grande:- Di vangae non ne ho più voglia. Voglio andare a vedere se stufo la figlia del Re a fichi.- Leggi una paginata intera di fiabe!!!
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
C'erano tre ragazzi in un campo che vangavano. Disse il più grande:- Di vangae non ne ho più voglia. Voglio andare a vedere se stufo la figlia del Re a fichi.- Leggi una paginata intera di fiabe!!!
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LA RIVOLUZIONE SESSUALE di Paolo Rossi
Vedete, un tempo io pensai che potesse e dovesse scoppiare la rivoluzione sessuale. Io la rivoluzione sessuale me la immaginavo che... si dovesse smanganellare tutta la gente che cuccava di più! E m'immaginavo questa rivolta espandersi per la città. Le truppe di sfigatelli -i soldati semplici della rivoluzione- andavano a casa di...(rivolto al pubblico) dimmi il nome di un attore americano che ti sta antipatico... Io ti chiedo un attore americano che ti sta antipatico, e tu rispondi Reagan?...secondo te quello era un attore? Continua
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
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mercoledì 19 ottobre 2011
LA CORONA RUBATA di Italo Calvino
Un Re aveva tre figlioli e gli voleva molto bene, Un giorno questo Re andò a caccia con il suo Primo Ministro, e stanco com'era si buttò sotto un albero e s'addormentò. Quando si veglia, per prima cosa cerca la corona. In testa non ce l'aveva, vicino neanche, nel carniere nemmeno. Dov'era andata a finire? Continua
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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martedì 18 ottobre 2011
IL FORUNCOLO di Paolo Rossi
Io andavo a ballare il sabato, lui veniva fuori il venerdì Non era un foruncolo normalissimo, era tipo ping pong, che un venerdì era qui e un venerdì era lì (mostra le due guance); il naso era come la rete. E io cercavo di camuffarlo e se mi dicevano:-Ma cos'è quella cosa lì?- io rispondevo:-Un tatuaggio: se ci guardi bene puoi vedere due giocatori del Real Madrid che si baciano negli spogliatoi sotto la doccia.- Continua
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
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sabato 15 ottobre 2011
BELLA FRONTE di Italo Calvino
Una volta c'era un figlio che, terminate le scuole, suo padre gli disse:- Figlio, ora che hai finiti i tuoi studi, sei nell'età giusta per metterti a viaggiare. Ti darò un bastimento, perchè tu cominci a caricare, scaricare, vendere e comprare. Sta' attento a quel che fai, perchè voglio che tu impari presto a guadagnare!- Leggilo tutto
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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martedì 11 ottobre 2011
LA SCIENZA DELLA FIACCA di Italo Calvino
C'era una volta un vecchio Turco, che aveva un solo figliolo e gli voleva più bene che alla luce degli occh. Si sa che per i Turchi, il più gran castigo che Dio abbia messo al mondo è il lavoro; perciò quando suo figlio compì quattordici anni, pensò di metterlo a scuola, perchè imparasse il miglior sistema per battere la fiacca. Leggilo tutto>>>
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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lunedì 10 ottobre 2011
DIECI RAGAZZE PER ME di Paolo Rossi
Quando ero ragazzo avevo problemi con tutti... i miei amici mi dicevano: ma tu devi inserirti nella società...devi andare alle feste...se suoni la chitarra cucchi le ragazze, dicono...Io andavo alle feste, suonavo la chitarra, gli altri cuccavano le ragazze. Continua
da SI FA PRESTO A DIRE PIRLA di Paolo Rossi
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martedì 4 ottobre 2011
IL BRACCIO DI MORTO di Italo Calvino
In un villaggio c'era l'usanza che quando moriva un fratello, sorella doveva vegliarlo per tre notti vicino alla tomba del cimitero, e quando moriva una sorella , doveva vegliarla il fratello. Morì una ragazza, e suo fratello, che era un ragazzo grande e grosso e non aveva paura di nulla, andò a vegliarla.
Quando suonò mezzanotte, dalle tombe uscirono tre morti e gli chiesero:-Ci stai a giocare con noi? Continua
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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lunedì 3 ottobre 2011
L'ANELLO MAGICO di Italo Calvino
Un giovane povero disse alla mamma:- Mamma, io vado per il mondo; qui al paese tutti mi considerano meno d'una castagna secca, e non combinerò mai niente. Voglio andar fuori a far fortuna e allora anche per te, mamma, verranno giorni più felici. Leggila tutta
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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domenica 2 ottobre 2011
GESU' E SAN PIETRO IN FRIULI di Italo Calvino
1. Come fu che San Pietro è andato col Signore.
C'era una volta un poveruomo che si chiamava Pietro e faceva il pescatore.
Una sera tornò a casa stanco, senza aver preso neanche un pesce, e la moglie non gli aveva preparato la cena.
-Sono andata in giro tutto il giorno ma non ho trovato niente,- gli disse, - e soldi non ne abbiamo.
-E come faccio ad andare a letto senza cena? Presto, trovami qualcosa da mangiare!
-Qui non c'è niente, Pietro. S proprio vuoi, andiamo in quel campo , dove ci sono dei bei torsi di verze, e prendiamoceli.
-Ma io non voglio fare il ladro!
-Allora digiuniamo.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
Leggi Calvino studioso di Fiabistica
C'era una volta un poveruomo che si chiamava Pietro e faceva il pescatore.
Una sera tornò a casa stanco, senza aver preso neanche un pesce, e la moglie non gli aveva preparato la cena.
-Sono andata in giro tutto il giorno ma non ho trovato niente,- gli disse, - e soldi non ne abbiamo.
-E come faccio ad andare a letto senza cena? Presto, trovami qualcosa da mangiare!
-Qui non c'è niente, Pietro. S proprio vuoi, andiamo in quel campo , dove ci sono dei bei torsi di verze, e prendiamoceli.
-Ma io non voglio fare il ladro!
-Allora digiuniamo.
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
Leggi Calvino studioso di Fiabistica
sabato 1 ottobre 2011
UNA NOTTE IN PARADISO di Italo Calvino
C'erano una volta due grandi amici che dal bene che si volevano avevano fatto questo giuramento: chi si sposa per primo dovrà chiamare l'amico per comprare l'anello, anche se si trovasse in capo al mondo. Dopo un po', uno dei due amici muore. L'altro, dovendosi sposare, non sapeva come fare, e chiese consiglio al confessore. Leggila tutta
da FIABE ITALIANE di Italo Calvino
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